Medusa
scultura,
post 1800 - ante 1849
Canova Antonio (attribuito)
1757/ 1822
La testa è rappresentata frontalmente; porta i capelli ricci con scriminatura centrale; corte ali ai lati del capo; la bocca è semiaperta; alcuni serpentelli incorniciano la parte inferiore del viso. La scultura poggia su sostegno a forma di piede di vaso scanellato su doppia base quadrata, sia in marmo bianco che venato
- OGGETTO scultura
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ATTRIBUZIONI
Canova Antonio (attribuito): scultore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Francesco Borgogna
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Borgogna già Ferrero
- INDIRIZZO Via Antonio Borgogna, 4, Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'inventario del 1906, l'opera è attribuita ad Antonio Canova (Possagno, Treviso, 1757-Venezia, 1822). Nel catalogo delle opere del Canova una testa di Medusa in terracotta risulta collocata nella Gipsoteca di Possagno, quale studio per la testa sostenuta dal Perseo in marmo bianco conservato in Vaticano e datato al 1804-1806. La testa in esame appare analoga alle precedenti e può quindi essere considerata una replica di parte della celebre opera romana (Pavanello G. L'opera completa del Canova, Milano, 1966, p. 105, n. 123, fig. 123).Catalogue des Objets D'Art et d'ameublement garnissant le grand appartement au premier étage du Palais du Prince Orsini Rome, Galeria Sangiorigi, Rome, Palais Borghese, 1896, sul catalogo, a fianco dell'opera, è indicato il valore di L 96
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100172068
- NUMERO D'INVENTARIO 8
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1999
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0