Cristo e l'adultera
dipinto,
1750 - 1774
Rapous Vittorio Amedeo (attribuito)
1728 ca./ post 1789
Entro uno spazio chiuso sul fondo da colonne monumentali e dalle mura di una città, affiancate da una sottile piramide, l'adultera inginocchiata a terra, le mani giunte sul grembo, ascolta la disputa tra l'anziano con il turbante a destra e Gesù Cristo in piedi a sinistra. Due persone indicano e leggono una scritta che campeggia al centro, tracciata sul terreno; un uomo si allontana dal centro della scena; una donna con bimbo in braccio guarda dal fondo; altri sono in piedi
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Rapous Vittorio Amedeo (attribuito): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Lanzo Torinese (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fa parte con altri (01/00106850, 10/00167134 e 01/00167135) di una serie nata come sovrapporte, come suggeriscono gli innesti di tela negli angoli superiori. La serie è da collocarsi nel periodo giovanile del Rapous, quando è ancora collegato alla maniera del suo maestro, Claudio Francesco Beaumont, prima di passare a modi e soggetti più vicini al gusto rococò. L'opera deriva da un dipinto di analogo soggetto di Nicolas Poussin (Parigi, Louvre), eseguita intorno al 1653 per Le Notre (G. Romano, 1993, pp. 16-17), ripresa probabilmente attraverso una mediazione grafica, poiché i ricalchi sono realizzati in senso inverso: potrebbe trattarsi delle incisioni di Jean Pesne
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100167136
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
2007
- ISCRIZIONI a terra, dipinta al centro della scena - Rapous Vittorio Amedeo - a pennello - ebraico
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0