altare, opera isolata - ambito luganese (inizio sec. XVIII)
altare
Corpo inferiore bombato su alto zoccolo smussato ai lati. Mensa sormontata da gradini decrescenti scanditi ai lati da due colonne tortili con capitello. Al centro nicchia centinata. Trabeazione spezzata, rientrante, con ricca decorazione a stucco formata da dentelli, fogliette d'acanto e motivo a perline. Alla sommità due angioletti poggiano su ampie volute speculari incornicianti cartella sagomata
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
mattone/ intonacatura
stucco/ marmorizzazione/ modellatura/ pittura
- AMBITO CULTURALE Ambito Luganese
- LOCALIZZAZIONE Quaranti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare in stucco dipinto, in origine dedicato a S. Antonio da Padova e solo di recente a S. Giuseppe, è documentato sin dai primi anni del secolo XVIII. In una "Memoria", conservata nel Libro del SS. Sacramento del 1703, viene riportata la notizia secondo la quale nel 1710 si "accrebbe l'Altare di S. Antonio da Padova che non vi era". Confrontando la tipologia di questo altare, pregevole ma "povero" per il tipo di materiale impiegato, con quello opposto della Madonna del Rosario datato 1735, è evidente come il primo risenta ancora di un impianto seicentesco, avvertibile soprattutto nell'impiego delle due colonne tortili in finto marmo e nella trabeazione modanata arricchita da più moduli decorativi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100140114
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0