velo di calice, opera isolata - manifattura italiana, manifattura francese (sec. XVIII)

velo di calice,

Denom. tecnica: damasco broccato. Disegno: rapporto altezza 54, larghezza non rilevabile. Essendo il velo costituito di due frammenti giustapposti con cucitura centrale, il disegno non è leggibile nel suo insieme, si notano comunque due motivi decorativi di concezione fantastica che s'alternano incorniciati da volute sinuose e spezzate, alle quali s'avvolgono esili steli recanti piccole corolle rese con attenzione naturalistica, unitamente ad altri fiori d'invenzione di gusto esoticheggiante. Fondo e motivi di fondo cremisi, disegno policromo, argento e oro. Analisi tecnica: ordito di fondo in seta cremisi; trama di fondo in seta cremisi; trame broccate in seta bianca, gialla, verde (due toni), azzurro intenso, celeste pallido, rosa salmone chiaro, beige rosato, oro filato (anima seta avorio), oro riccio (anima seta ondata avorio), argento riccio (anima seta ondata bianca). Il fondo è in raso faccia-ordito, prodotto dai fili dell'unico ordito cremisi e dalla (continua in Osservazioni)

  • OGGETTO velo di calice
  • MATERIA E TECNICA seta/ damasco/ broccatura
    seta/ broccata
    filo d'argento
    filo dorato
  • LOCALIZZAZIONE Valenza (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo tessuto appartiene alla fase tarda dello stile "bizarre", che si colloca tra il secondo e il terzo decennio del XVIII secolo ed è caratterizzata dalla presenza di motivi astratti ed esoticheggianti tipici della produzione precedente, realizzati con filati d'oro e d'argento, accanto ai quali va affermandosi con sempre maggiore evidenza l'elemento naturale in seta policroma, con un progressivo distacco dalla marcata stilizzazione formale dei primi anni del secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100137963
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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