SEDIA, serie - ambito ligure-piemontese (secondo quarto sec. XIX)

SEDIA,

Sedia dallo schienale in legno ornato ai lati da motivi a palmetta con al centro spazio sagomato per l'impugnatura. Le gambe anteriori sono tornite ad anelli e quelle posteriori a sciabola. Il tessuto operato di rivestimento, logoro e consunto, è di colore giallo

  • OGGETTO SEDIA
  • MATERIA E TECNICA LEGNO DI NOCE
    legno, intaglio
    legno/ lucidatura
    legno/ tornitura
    tessuto/ opera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Ligure-piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
  • INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Iscrizioni rilevate sulla fascia sottosedile degli altri quattro esemplari in serie con quello in esame:||sedia prima:||18180/ DC a incisione con corona||3298 a impressione/nero||R. PALAZZO-TORINO/ N. 18180/ DC su etichetta ovale prestampata in nero con corona||18180 a pennello/nero cancellato in verde||TORINO/ DC/ 10928/ 1908 su etichetta rettangolare dentellata prestampata in nero||10928 a pennello verde||sedia seconda:||DC/ 9465/ DC a incisione||3296 a impressione/nero||9465 a pennello/blu cancellato in verde||TORINO/ DC/ 10924/ 1908 su etichetta rettangolare dentellata prestampata in nero||10924 a pennello verde||sedia terza:||3299 a impressione/ nero||9863 DC a pennello/ nero||sedia quarta:||19050 DC a incisione||19050 a pennello/nero cancellato in verde||TORINO/ DC/ 10927/ 1908 su etichetta rettangolare dentellata prestampata in nero||Le cinque sedie giunsero in epoca imprecisata, posteriore al 1966, in Palazzo Chiablese dall'adiacente Palazzo Reale, dove costituivano serie diverse insieme ad un buon numero di altri esemplari allestiti in varie sale della residenza. La lettura dei dati archivistici permette di ricostruire anche i tessuti di rivestimento, più volte sostituiti per usura, e di ricostruire il contesto originario di allestimento. Le sedie presentano motivi decorativi confrontabili con quelli ideati da Pelagio Palagi per l'arredo di alcune sale di residenze della corte sabauda, su commissione di Carlo Alberto, e realizzati dalla bottega genovese di Enrico Peters (cfr. E. Colle, "Il mobile impero in Italia. Arredi e decorazioni d'interni dal 1800 al 1843", Milano 1998, pp. 381-382 n. 124). L'ebanista, giunto a Genova nel 1817, introdusse infatti sul mercato italiano nuovi modelli e metodi di lavoro, in cui era evidente il gusto per i mobili in mogano con sobri intagli, ispirati ai repertori di disegni pubblicati da George Smith. La vasta e variegata produzione della bottega, che si serviva di macchinari e tecniche innovative, ebbe grande successo di mercato tra la borghesia e le grandi famiglie aristocratiche del tempo. Per Casa Savoia realizzò sia mobili nell'aulico gusto Impero per ambienti di rappresentanza sia altri più "moderni" per le sale di appartamenti privati del Palazzo Reale di Genova, di quello torinese e delle residenze di corte a Racconigi, Moncalieri, Stupinigi e Pollenzo. Da alcune di queste sedi furono prelevati molti arredi, stilisticamente uniformi alle sedie in esame, oggi a Palazzo Chiablese e in Palazzo Carignano, negli uffici della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico del Piemonte.La vicenda della manifattura Peters si chiuse bruscamente a causa di gravi difficoltà economiche tra il 1849 e il '50 e lo stesso Peters morì il 19 settembre 1852
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100117065
  • NUMERO D'INVENTARIO 3296-3299
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Torino Asti Cuneo Biella e Vercelli
  • ISCRIZIONI fascia sottosedile - 17461 DC cancellato in verde - numerali - a impressione nero -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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