VASO, opera isolata - produzione giapponese (primo quarto sec. XVIII)

VASO, 1700 - 1724

Il vaso bombato in porcellana a smalti policromi presenta una ricca decorazione di linee e motivi floreali, tra cui peonie e crisantemi, in tinte forti e contrastanti che si ispirano ai tessuti del XVIII secolo nel cosiddetto genere "broccato". Negli spazi delineati a "nuvoletta" si trovano raffigurazioni della fenice in volo, in quelli geometrici una scena di lotta tra leoni cinesi, con accanto eleganti volatili dalle lunghe code tra rami fioriti, ed un gruppo di cavalli. Il leone cinese, detto komainu, caratterizzato da occhi sporgenti, fitti ciuffi di pelo che si avvolgono in spirali su coda e criniera, si trova spesso in Giappone raffigurato nei templi scintoisti

  • OGGETTO VASO
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ doratura
    bronzo/ fusione
  • MISURE Diametro: 30 cm
    Altezza: 40.5 cm
  • AMBITO CULTURALE Produzione Giapponese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
  • INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella scheda cartacea Elena Pianea catalogò un solo vaso, proponendo una datazione alla metà del XIX secolo "(riadattamento)" con attribuzione a "produzione cinese" e numero d'inventario 396 non riscontrato in sede di revisione. In realtà i vasi sono due ed uno era già stato schedato da Paola Costanzo con n. 00088466 come "coppia di vasi di porcellana a smalti policromi del tipo "Imari", di produzione giapponese, databile al primo quarto del XVIII secolo, presenta una decorazione caratterizzata da leoni che lottano tra loro e da grandi fiori di peonia tipici del periodo in questione. Simili esemplari, assai importati durante tutto il Settecento, sono conservati nelle sale del contiguo Palazzo Reale e in altre residenze sabaude. Uno dei vasi risulta mancante coperchio e presenta numerose scheggiature nella parte superiore". I vasi della manifattura di Arita testimoniano la grande diffusione in Occidente del collezionismo di chinoiseries, come attestato anche dai numerosi manufatti orientali presenti nel Palazzo Reale di Torino. ||I due vasi sono identici come fattura ma si osserva che il coperchio non è compatibile stilisticamente nè per dimensioni con nessuno dei due esemplari, e che uno presenta segni di restauri avvenuti in passato. Nel corso della campagna di catalogazione, condotta da Elena Pianea, fu schedato forse l'altro esemplare ma la documentazione fotografica propone la stessa immagine (cfr. scheda n. 00088466)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100116850
  • NUMERO D'INVENTARIO 125
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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