SEDIA, opera isolata - ambito ligure-piemontese (metà sec. XIX)

SEDIA,

La sedia presenta uno schienale decorato da motivi a palmetta stilizzata, sedile di forma trapezoidale, gambe anteriori scanalate e posteriori a sciabola. Il tessuto di rivestimento è stato sostituito durante un intervento di restauro ed è a righe grigie, gialle e verdi

  • OGGETTO SEDIA
  • MATERIA E TECNICA LEGNO DI MOGANO
    legno, intaglio
    legno/ lucidatura
    tessuto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Ligure-piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
  • INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto fu catalogato da Elena Pianea con attribuzione ad "ambito palagiano" ed in effetti mostra analogie stilistiche con altre sedie disegnate per le residenze sabaude da Pelagio Palagi, eseguite dalla bottega torinese di Gabriele Capello detto il Moncalvo e dalla manifattura Peters. Per confronti si rimanda in particolare alla sedia marchiata Peters illustrata nella scheda n. 693 di Baccheschi E. (in Castelnuovo E./ Rosci M., a cura di, Torino, 1980 in bibliografia), conservata nel castello di Racconigi, anch'essa in legno di mogano intagliato e lucidato, con cui condivide struttura ed elementi decorativi quali il motivo fogliato, variante della palmetta palagiana. Tommaso Enrico Peters (Inghilterra .... - Genova 1852) giunse a Genova nel 1817 ed introdusse sul mercato italiano nuovi modelli e metodi di lavoro, in cui era evidente il gusto per i mobili in mogano con sobri intagli, ispirati ai repertori di disegni pubblicati da George Smith. La vasta e variegata produzione della bottega, che si serviva di macchinari e tecniche innovative, ebbe grande successo di mercato tra la borghesia e le grandi famiglie aristocratiche del tempo. Per Casa Savoia realizzò sia mobili nell'aulico gusto Impero per ambienti di rappresentanza sia altri più "moderni" per le sale di appartamenti privati del Palazzo Reale di Genova. In Piemonte nel quarto e quinto decennio del secolo l'ebanista avviò una proficua collaborazione con Pelagio Palagi, che disegnò dettagli decorativi e progettò anche la struttura lignea in "arredi in mogano eseguiti dal Peters ... tuttora nel Castello di Racconigi; alcuni anche nel Palazzo Reale di Torino". La vicenda della manifattura Peters si chiuse bruscamente a causa di gravi difficoltà economiche tra il 1849 e il '50 e lo stesso Peters morì il 19 settembre 1852. La sedia in esame fu trasportata da Palazzo Reale al Chiablese in epoca recente (posteriore al 1966 perchè in quell'anno ancora registrata nell'attigua residenza) e faceva parte di un nucleo di nove pezzi, come riferisce la catena inventariale, da cui si desumono anche dati interessanti per la ricostruzione dei tessuti di rivestimento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100116835
  • NUMERO D'INVENTARIO 3787
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Torino Asti Cuneo Biella e Vercelli
  • ISCRIZIONI fascia sottosedile, lato sinistro - 10875 - numerali - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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