Paliotto di Cristina di Francia. Cristo crocifisso con la Madonna, Santa Maria Maddalena, San Giovanni evangelista

paliotto,

Raso di seta fissato ad una tela di juta o canapa. Applicazioni in gros de Tours laminato. Ricami applicati in seta policroma a punto serrato con filo di seta poco ritorto. Abiti e zolle eseguiti con la tecnica dell'oro pittura con fermatura a punto satin stretto e allentato. Aureole in filo dorato applicato a punto steso con fermature in diagonale in filo di seta giallo oro. La noce è in gros laminato d'argento. Gli stemmi sono ricamati a parte su tela di canapa con filati di seta, oro e argento. Il paliotto è in raso di seta marrone. Negli angoli inferiori sono applicati due stemmi con corona e i simboli araldici dei nodi di Savoia e dei gigli di Francia

  • OGGETTO paliotto
  • MATERIA E TECNICA seta/ gros de Tours
    seta/ laminata
    seta/ marezzatura
    seta/ raso
    seta/ ricamo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana Manifattura Fiamminga
  • LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tessuto e confezione del paliotto sono del XIX secolo, mentre le applicazioni a ricamo risalgono al XVI secolo. Le figure applicate sono state recuperate da un manufatto più antico. Dalla scheda eseguita dal Laboratorio Restauro Tessili Abbazia Mater Ecclesiae si legge "Da notare inoltre che la figura della Maddalena con in mano il vasetto di profumi è decisamente anomala rispetto alla tipologia classica della Crocifissione. Probabilmente faceva parte di un Compianto su Cristo morto, come si può vedere nel paliotto della chiesa di San Benedetto a Genova, dove questa figura è pressoché identica. In fase di restauro, infatti, si è constatato che sotto l'applicazione della Maddalena la zolla su cui poggia la croce è completa, ricamata e usurata. Ciò indica chiaramente che la raffigurazione della santa è stata sovrapposta a posteriori. Per quanto riguarda la datazione, presso la Congregazione non si sono reperiti dati d'archivio, per cui si è fatto riferimento al sopra citato paliotto della chiesa di San Benedetto, schedato da Marzia Cataldi Gallo, la quale colloca il manufatto, e in particolare le figure, intorno agli anni 1515-1520 in area culturale di matrice fiamminga". Il tessuto che forma la noce è stato sostituito
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100113026
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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