San Bruno rifiuta la mitra

dipinto 1826 - 1849

Negli affreschi laterali sono rappresentati due episodi della vita del santo, a sinistra, San Bruno rifiuta la mitra, ovvero l'arcivescovo di Reggio; il santo è inginocchiato di fronte ad Urbano II, la mitra vescovile è sorretta da una terza figura ed è interposta tra i due personaggi; nel tondo di destra il santo è rappresentato con le mani incrociate sul petto e la testa china su di un panno bianco, in segno di umiltà e sottomissione, alle sue spalle vi sono sei confratelli, anch'essi genuflessi, mentre altre cinque figure scandiscono la scena

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Diametro: 350
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • ATTRIBUZIONI Bellosio Carlo (1801/ 1849): pittore
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Augero Amedeo
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa dell'Annunziata
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per i due tondi laterali, soprattutto in relazione agli avvenimenti politici, ed al fatto che essi non presentano considerevoli interventi di ridipinture, si può presumere che l'esecuzione avvenga tra il 1816 ed il 1840; e che le patenti di Carlo Alberto (del 15 marzo 1840 che decretano la suddetta chiesa cappella dell'Ordine Cavalleresco dell'Annunziata), vadano di fatto a sancire una realtà già consolidata; si è fatto riferimento, in uno studio precedente alla produzione pittorica di Amedeo Augero (M. Di Macco, 1977) ; l'artista legato alla committenza sabauda per la sua formazione accademica esegue importanti opere come "La Civica Amministrazione di Torino presenta a Monsignor Arcivescovo l'ordinamento del voto fatto in occasione del cholera-morbus" ed "Il matrimonio di Emanuele Filiberto con Margherita di Francia", oltre ad eseguire per la Galleria del Daniele, in Palazzo Reale, alcuni ritratti di illustri personaggi piemontesi. Però i due affreschi in questione sembrano anche richiamare, per la soluzione in termini di "romanzo storico", soprattutto nella scelta delle strutture architettoniche e del grande tendone laterale, la produzione pittorica di Carlo Bellosio, ampiamente impegnato nella decorazione di palazzi e ville per la corte; ed autore, nel 1842, dell'affresco raffigurante "Amedeo VI nell'atto di istituire l'ordine della SS. Annunziata", eseguito nella volta del Salone degli Svizzeri a Palazzo Reale, opera in cui vengono "fatte concessioni al gusto romantico"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100112770-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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