CANDELIERE D'ALTARE, serie - ambito italiano (seconda metà sec. XIX)

CANDELIERE D'ALTARE, 1850 - 1899

Base a sezione triangolare, poggiante su tre peducci leonini, modanata, sulla quale si innesta l'impugnatura risolta in un nodo principale ad anfora con fascio centrale a solchi ed in nodo di raccordo a rocchetto, a disco e a sfera schiacciata; fusto tornito a balaustro con elemento di raccordo al piattello a rocchetto; coppa spandicero con orlo ben evidenziato e portacero cilindrico

  • OGGETTO CANDELIERE D'ALTARE
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ cesellatura
    bronzo/ doratura
    bronzo/ fusione
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
  • INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I candelieri illustrunano la produzione tardo ottocentesca, oramai seriali, di questi manufatti che ripropone moduli seicenteschi. I candelieri appaiono molto prossimi a quelli pubblicati dalla Fornari Schianchi (L. FORNARI SCHIANCHI (a cura di), Le trame della storia fra ricerca e restauro. Risultati di un censimento nel Comune di Borgotaro, Parma 2000, p. 272), o ai manufatti conservati a Trieste ( La collezione Garzolini a Trieste. Primo catalogo: ceramica, arredi sacri, ferri battuti, scultura lignea, miniatura, orologeria, Trieste 1986, p. 132, scheda n. 2.62 di G. Sgubbi), presso la cattedrale di Aosta (E. BRUNOD, L. GARINO, La cattedrale di Aosta, Aosta 1996, pp. 516, 518, fig. 719) o a Padova (P. GIOS e A. M. SPIAZZI (a cura di), Il Seminario di Gregorio Barbarigo. Trecento anni di arte, cultura e fede, Noventa Padavana 1997, p. 248, scheda n. 95264). Ed è proprio l'estrema diffusione di tali modelli che rende particolarente complesso lo studio dei nostri manufatti, ricerca resa ancora più complessa dall'assenza di specifici elementi documentari. Si ricorda, infatti, che, ad esempio, vennero inviati da Roma, nel 1881, come si deduce da una lettera, datata 20 ottobre 1881 e firmata da Griffini, dalla quale emerge che furono spesito a Torino "a piccola velocità n. 16 candelieri di ottone e due crocifissi da servire per la R. Cappella della SSma Sindone" (A.S.TO, S.R., Casa di sua Maestà, mazzo 8434, Ministero della Real Casa, Direzione Provinciale della Real Casa di Torino, fol. n.n.). Tali oggetti sono così descritti in una " Memoria per la compilazione della Bolletta di carico degli appresso candelieri e crocifissi che si spediscono al Real Palazzo di Torino. Sei candelieri da altare, sono di ottone con asta tornita e piede a tripode, alti m. 0,76, compreso il bocciolo £. 90/ Quattro detti simili ai predenti alti m. 0,76 £. 60/ Un crocifisso con piede simile ai suddetti candelieri £.15/ Sei candelieri eguali ai precedenti ma questi sono alti m. 0.36 compreso il bocciolo £.36/ Un crocifisso con piede simile ai suddetti candelieri £.15 (ID.). In assenza di specifici elementi documentari, si propone una datazione alla seconda metà del XIX secolo ed un'attribuzione ad ambito italiano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100108085-0
  • NUMERO D'INVENTARIO 2277-2278
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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