VIRGILIO
OROLOGIO,
1800 - 1849
L'orologio, collocato sopra un basamento ligneo corredato di campana di vetro di protezione, si compone di una parte inferiore a forma di basamento, ornato da corone d'alloro e trombe, su cui s'innesta il quadrante inserito in struttura rettangolare. Su questa siede la figura del poeta Virgilio, che mostra un cartiglio con incisi i titoli delle sue due opere più famose, con accanto la lira. Al momento il meccanismo dell'orologio non è attivo
- OGGETTO OROLOGIO
-
MATERIA E TECNICA
bronzo/ doratura
bronzo/ fusione
metallo/ doratura
porcellana/ pittura
-
MISURE
Profondità: 14 cm
Altezza: 51 cm
Larghezza: 32 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione Parigina Produzione Torinese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
- INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'orologio fu catalogato da Paola Costanzo insieme ai candelabri e descritto come "orologio da mensola affiancato da coppia di candelabri a quattro bracci di grande effetto decorativo, di produzione francese, molto diffusi presso la corte e i palazzi piemontesi durante i primi decenni dell'Ottocento, contemporaneamente all'affermarsi del gusto palagiano". Nel corso della revisione si è deciso di scorporare gli oggetti compilando due schede diverse, per cui si rimanda al numero di catalogo 00116878 per i candelieri.||Non sono note le vicende storiche dell'orologio, registrato nel 1961 a Palazzo Chiablese con numero consequenziale ai due candelieri, i quali presentano iscrizioni che inducono ad ipotizzare la provenienza dal castello di Agliè anche se il loro stato frammentario non permette un immediato riscontro sui registri storici della residenza. Tale accostamento di oggetti potrebbe essere frutto di scelte recenti e non corrispondere ad una collocazione storica: si segnala poi che nell'inventario di Palazzo Chiablese del 1811("Maison de l'Empereur. Inventaire descriptif, et Estimatif des Meubles existants dans le Palais Imperiaux de Turin, et Stupinis et leur dependances", p. 108, in ASTO/ Casa di S.M., Inventari, reg. n. 4510) si è riscontrata nella "Septième Chambre au Levant, ou Soit Cabinet d'Audience de Son Altesse Impériale Monseigneur le Prince Borghese ... Une Pendule en bronze Noir, et dorée Avec Un figure, et la Lyre, et Sa Caisse en glace", stimata 500, che potrebbe coincidere con il presente oggetto. ||Per quanto riguarda il meccanismo dell'orologio possiamo affermare, sulla base dell'iscrizione presente sul quadrante, che si tratta di un manufatto di produzione torinese innestato su una cassa di elevata qualità, forse di origine parigina. I dati stilistici, la morfologia dell'orologio, la rappresentazione del poeta classico Virgilio inducono a proporre una datazione alla prima metà del XIX secolo, sulla scorta di confronti iconografici con altre casse publicate nel catalogo della mostra "Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude" del 1988, a cura di Brusa G. - Griseri A. - Pinto S., ritraenti figure tratte dal repertorio della classicità ed in particolare quella con Omero (?) e la lira.||Nel corso di un recente intervento di pulitura effettuato dalla restauratrice della Soprintendenza Tinelli sono emerse tracce di doratura anche sulla figura di Virgilio, che dunque in origine doveva essere tutta dorata
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100088501
- NUMERO D'INVENTARIO 103
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Piemonte
- ISCRIZIONI sul cartiglio sorretto dalla figura centrale - Les Georgiques/ L'eneide - corsivo - a impressione nero - francese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0