ritratto di Faustina Doria del Maro contessa di Masino

dipinto,

Ritratto rettangolare in cornice di Maria Faustina Doria del Maro, contessa di Masino, con acconciatura a boccoli sulla nuca e fermaglio a piccole rose; indossa una camiciola bianca profilata di pizzo dalle maniche ampie e un vestito riccamente orlato di pelliccia. Il mantello, foderato anch'esso di pelliccia, è di pesante stoffa scura laminata in oro

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto è una replica, di dimensioni leggermente inferiori, di un altro dipinto presente al castello, sulla parete del pianerottolo superiore dello scalone (vedi scheda di notifica n° 1141); sul retro di quest'ultima compare la scritta che identifica il soggetto con Faustina Doria del Maro (1728-1754), moglie di Carlo Francesco II, conte di Masino, Vicerè di Sardegna dal 1780, e indica autrice e data; "Geneviefa Campana/ fecit anno 1748 (o 1744?). La pittrice Anna Margherita Genoveffa Curlando, moglie di Giuseppe Giacinto Campana, stilisticamente affine ai modi dei ritrattisti di corte sabauda Domenico e Giuseppe Duprà, potrebbe essere sorella di Giacomo Antonio, ritrattista di corte e autore di numerosi ritratti dei Reali di Savoia e dei Principi di Carignano fino al 1737. Anche se le date non sono del tutto plausibili (Vesme, I. 1963, pp. 350-354, 388-389), Genoveffa potrebbe essere madre di Vittoriano Campana (1744-1786), miniatore trasferitosi alla corte parigina di Maria Antonietta. Per la committenza dei conti di Masino a Genoveffa Campana è interessante il pagamento inserito nel Conto generale della Cassa 1769-1778, Casa Masino: "1769, 15 luglio. Alla Pittrice Genoveffa Campana per due ritratti del Re, e della Regina in tela detta da Imperatore lavorati di commessione del Sig. Abate D. Giacomo di Masino da spedirsi al Sig. r Conte di lui fratello a Madrid... £ 102." Il canale di committenza a Genoveffa di Carlo Francesco II di Masino, allora ambasciatore in Spagna, appare chiaro e assume dunque un profilo di rilievo la figura della pittrice, probabilmente chiamata per una replica di ritratti dei Savoia per conto di un personaggio in piena ascesa politica e sociale. La replica del ritratto originale di Faustina Doria del Marò, forse realizzato in occasione delle nozze della giovane donna dall'età intorno ai 18 anni, con il Conte di Masino, sembrerebbe essere stata realizzata in ambito piemontese, un quarantennio più tardi, in coerenza con la cornice. Un utile elemento di confronto con l'iconografia è il Ritratto di Faustina Doria, marchesa di Caluso, come Diana cacciatrice, proveniente dall'asta dell'arredo del Palazzo Masino di Torino del 1988, firmato e datato "Vascombeehc Pinx. anno Domini 1745". Cfr. Importante vendita... Christie's, 1988, p. 33, tav. 158
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100047145
  • NUMERO D'INVENTARIO SBAS TO 139
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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