inginocchiatoio, frammento - bottega piemontese (sec. XVIII)

inginocchiatoio, ca 1745 - ca 1745

L'oggetto presenta, sulla parete frontale, un ampio sportello quadrato con larga incorniciatura a fasce, con due cerniere sul lato destro e una serratura. Questo sportello è affiancato da due specchiature verticali, con sottile cornice profilata. Sul lato posteriore, un basso elemento aggettante doveva essere concluso da un piano orizzontale, ora mancante. In alto, l'oggetto è concluso da uno stretto piano profilato, leggermente inclinato

  • OGGETTO inginocchiatoio
  • MISURE Profondità: 46
    Altezza: 103
    Larghezza: 89
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Magazzino Comunale
  • INDIRIZZO via De Gasperi, Beinasco (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto appartiene all'arredo della chiesa di S. Croce, già sede della Confraternita omonima (aggregata nel 1713 all'Arciconfraternita del Crocifisso di Roma), chiesa che è ora di proprietà del Comune di Beinasco. In occasione dell'intervento di restauro che ha interessato le strutture dell'edificio, tutti gli arredi sono stati rimossi e collocati provvisoriamente, parte, all'Asilo infantile "M. T. Fornasio", parte, al magazzino comunale (sito in via De Gasperi), mentre alcuni altri sono stati inseriti nell'arredo della Chiesa parrocchiale. Una serie di fotografie, scattate all'interno dell'edificio prima della rimozione degli oggetti (fotografie conservate presso il Comune di Beinasco), è stata utile per l'identificazione di alcuni degli oggetti in esame; così come solo per alcuni pezzi è stato possibile un riscontro puntuale sui documenti manoscritti conservati nell'Archivio parrocchiale (Libro de Conti della Veneranda Confraternita di S.ta Croce eretta nel Luogo di Beinasco dall'anno 1713 in poi). L'analisi di questa documentazione ha permesso di evidenziare come la Confraternita, intorno alla metà del secolo XVIII, attendesse ad un'ampia opera di rinnovamento della sua sede: il 4 marzo 1749 è registrato il pagamento "a Bernardo Vittone Ingegnere per la formazione de dissegni della nova chiesa L.58:10", nuovo edificio che venne costruito nel 1750-1751 (cfr.: P. Bertolino, Storia di Beinasco. Parrocchia e Comune, Torino 1960; C. Brayda, Bernardo Vittone maltrattato, in "Atti e rassegna tecnica", 7, 1970). I pagamenti registrati nel citato "Libro de'conti" permettono inoltre di seguire il rinnovamento dell'arredo e degli apparati processionali, anche se spesso la corrispondenza con oggetti conservati è di problematica definizione. Tra gli oggetti documentati vi sono ad esempio "una croce, ed un crocefisso per le processioni" pagate il 26 aprile 1777 al Perucca, ma nessuno degli oggetti ora conservati consente un riferimento a questo importante artista. Solo con un certo margine di dubbio si può riferire l'oggetto in esame ad alcuni pagamenti rintracciati nel "Libro dei conti..." che, per esempio nel 1748, parlano di una "spesa fatta attorno de banchi di noce del coro". In questo caso l'oggetto andrebbe idealmente ricomposto come un inginocchiatoio che si trovasse di fronte agli stalli riservati ai priori della Confraternita
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046850
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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