paramento liturgico, insieme - manifattura italiana (terzo quarto sec. XVIII)

paramento liturgico, 1760 - 1770

Il paramento liturgico è composto da: tonacella, altra tonacella, piviale, stola, 3 manipoli, borsa. Denominazione tecnica: Gros di Tours liserè broccato. Rapporto di disegno 30 x 54 cm. Da sottili rami fioriti con accentuato andamento ondulante, nascono mazzi fioriti. Fondo bianco, disegno verde, 3 toni di azzurro, tre toni di rosa, tre toni di viola, due toni di bordeaux, oro. Analisi tecnica: ordito di fondo, seta bianca, 60 fili/cm; trama di fondo 40 colpi/cm; trame broccate in seta, oro lamellare, oro filato (con trama di accompagnamento in seta gialla), oro riccio (avvolto su anima di seta gialla), 20 colpi/cm. Il fondo del tessuto è costituito da ordito e trama bianchi intrecciati in Gros di Tours; il decoro è prodotto da brevi slegature di uno dei due colpi del gros (liserè) e da numerose trame broccate, non legate, tranne quelle in oro lamellare (fermate in diagonale 371, direzione Z al diritto, da un quarto dei fili di fondo). Le broccature in seta presentano effetti di point-rentrè. Esecuzione con telaio al tiro. Fodera in taffetas verde; fodera interna in damasco di cotone bianco. Galloni in oro filato e seta gialla a motivi geometrici, alti cm 1,5 e 3,5 cm

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA filo dorato
    filo/ lamellatura
    seta/ damasco
    seta/ gros de Tours
    seta/ liseré
    seta/ taffetas
    seta/ tessuto/ broccatura
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Durante gli anni'50-'70 del Settecento la fiorente produzione tessile europea determinò un'ampia diffusione di stoffe a fondo prevalentemente bianco decorate con trame lanciate e broccate, è questo il periodo dei motivi a maglie aperte, realizzate con l'introduzione nel disegno di articolate composizioni floreali ancora improntate al gusto naturalistico, ma da cui traspare già la progressiva tendenza alla schematizzazione delle forme caratteristica degli ultimi decenni del secolo. (Cfr.: Tessuti antichi nelle chiese di Arona, catalogo della mostra a cura di G. Romano e D. Devoti, Torino, 1981, scheda di M. Cuoghi, p. 179; La collezione Gandini del Museo Civico di Modena, a cura di D. Devoti, G. Guandalini, Bologna, 1985, p. 237, scheda di I. Silvestri). Nei documenti dell'epoca conservati nella parrocchia si registrano nel 1761 diversi pagamenti per acquisti di nuovi paramenti in occasione dell'inaugurazione dell'altare del coro. (Torino, Chiesa della S.ma Annunziata, Archivio Parrocchiale, Registro dei mandati, tesoriere Carlo Astrua, anno 1761)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046449-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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