pianeta, opera isolata - manifattura francese (sec. XVIII)

pianeta, 1735 - 1755

La pianeta fa parte di un paramento liturgico composto da: pianeta, manipole, stola, velo da calice. La pianeta, a fondo verde, è confezionata con n. 12 pezze di varie dimensioni e di tessuto omogeneo. E'rifinita da galloni (h cm 1 e 2,3) di seta e argento dorato eseguiti al telaio, con motivo decorativo omogeneo, a zig-zag. E'foderata con tela di lino tinta a pezza e cerata color ocra chiaro. Il motivo decorativo è composto da due mazzi di fiori tipo peonia, da un'infiorescenza, dalie, piccoli fiori e bacche posati su un nastro tipo pizzo e alternativamente volti a destra e sinistra in sequenza verticale, sul fondo operato a piccoli disegni. Sul fondo verde risalta l'argento del nastro a pizzo e la policromia dei fiori

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA lino/ tela
    seta/ cannellato
    seta/ tessuto/ broccatura
  • MISURE Altezza: 111
    Larghezza: 69.5
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il parato liturgico, incompleto, è conservato nel I cassetto, lato meridionale del mobile centrale della sacrestia superiore del duomo. Non è riconoscibile nelle descrizioni degli arredi e dei paramenti elencati negli inventari degli Atti di visita che si rivelano ricchi di particolari solo per i parati di particolare importanza e ricchezza. Il tessuto della pianeta è elaborato e ricco e la tecnica di realizzazione, è chiaramente leggibile dal rovescio del velo da calice, privo di fodera (in particolare fotografico). Il gusto naturalistico che caratterizza fortemente il disegno di questo tessuto collega l'opera alle realizzazioni del 1730 di Jean Revel, in cui i motivi floreali descritti con attenzione naturalistica, assumono primaria importanza (per tessuti analoghi cfr.: M. C. Costantini, p. 49 in AA.VV. La collezione Gandini al Museo civico di Modena, Bologna, 1985; D. Devoti, L'arte del tessuto in Europa, Milano, fig. 151; P. Thorton, Baroque and Rococo, Silke, Londra, 1965, p. 110). La presenza del motivo a pizzo, diffuso nei tessuti degli anni'50 potrebbe essere probante per una datazione del tessuto a qualche decennio più tardi, almeno tra il 1735 e il 1755. Il tessuto è stato eseguito al telaio al tiro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046445
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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