Cristo crocifisso

croce d'altare,

La croce è scomponibile in tre parti: piedistallo, base, croce. Ognuna di queste parti è accuratamente composta da numerosi pezzi di legno, assemblati con inserti a incastro, e rifinita da sottili cornici lignee incollate. Piedistallo e base sono in legno di noce dipinto di nero. La croce è in legno di noce rivestito da una impiallacciatura in ebano scuro. Il piedistallo si sostiene su di una tavoletta di appoggio rifinita con due cornicette che lasciano libera una fascia piana su cui sono applicate lamine d'argento a girali decorative. Sulla tavoletta poggia un parallelepipedo dal quale si staccano lateralmente due volute; ad esse sono inchiodate lamine in argento sbalzato a motivi decorativi di girali vegetali, mentre al centro è posto un medaglione raffigurante l'Addolorata. La parte superiore è conclusa da una tavoletta sporgente a cornicione. La base semplicemente appoggiata al piedistallo è costituita da un parallelepipedo con cornice aggettante nella parte superiore, coperto da un tettuccio sagomato con al centro un foro per inserire la croce. Lamine in argento sono applicate sulle superfici della fascia anteriore

  • OGGETTO croce d'altare
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo
    lega metallica
    legno/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Villanova Mondovì (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La croce dovrebbe essere identificabile con quella segnalata in un inventario redatto nel 1812 "croce d'ebano con guarnitura d'argento" (cfr. Archivio della Curia Vescovile, Inventario QRSTUVZ). E' significativo che nello stesso inventario la voce immediatamente precedente citi i "reliquiari d'ebano con guarnitura d'argento", come la croce mai segnalati negli inventari o nelle visite pastorali precedenti. Per tali reliquiari, identificabili con quelli tuttora esistenti nella canonica della chiesa parrocchiale di S. Caterina, è stata individuata la probabile provenienza dalla chiesa della Missione di Mondovì. Anche per questa croce è possibile ipotizzare una provenienza analoga: in seguito alle soppressioni degli ordini religiosi l'arredo della chiesa dei gesuiti di Mondovì andò disperso, ma alcuni di quegli oggetti vennero acquistati dalle parrocchie della zona, dove è possibile che ancora oggi vengano conservati. E' il caso dei due confessionali in legno scolpito e intagliato ora nella ex confraternita di Santa Croce di Villanova Mondovì, di sicura provenienza dalla chiesa della Missione, dove ne sono ancora conservati due di analoga fattura. La struttura, i tipi di materiali utilizzati, e i dati stilistici della croce sono propri della seconda metà del secolo XVII. Nello stesso periodo andava affermandosi il culto dell'Addolorata che appare raffigurata nel medaglione in argento sbalzato sul piedistallo. Per un confronto tipologico in area monregalese si segnala la croce di altare conservata al Museo Ghisleri del Santuario di Vicoforte. Il Cristo in lega metallica fusa è opera di questo secolo e sostituisce quello originariamente andato perduto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042397
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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