apostoli

decorazione pittorica,

Nell'ovale in alto a destra il santo in primo piano è seduto ed indossa una veste viola e il manto rosso vivo

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica minore della Beata Vergine di Loreto
  • INDIRIZZO Piazza Antico Borgo del Loreto, s.n.c, Tortona (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dalla documentazione d'archivio sappiamo che nel gennaio 1728 venne demolito il tiburio della chiesa (O. A. Scorza, Epilogo di promemorie in ristretto ricavate dall'archivio di questa Confraternita della SS. Trinità di Loreto di Tortona, ms. 1828, p. 94, Archivio di S. Maria di Loreto, presso la Curia di Tortona). Ai lavori di ristrutturazione della volta della IV campata fa riferimento l'iscrizione (dipinta tra i due ovali della zona inferiore dell'affresco) che riferisce il dipinto al 1728. La decorazione a riquadri e stelle compresa tra gli ovali è invece di molto successiva e databile al 1931, anno in cui venne interamente ridipinta la volta della chiesa. La data 1728 concorda perfettamente con i caratteri stilistici dell'opera che fa pensare ad un pittore influenzato dall'arte lombarda di inizio settecento e segnatamente da Stefano Maria Legnani (1665-1713) che, tornato in Lombardia dopo l'aggiornamento romano alla bottega del Maratta, si dedica prevalentemente all'affresco lasciando notevoli testimonianze a Milano, Como e Lodi (Disegni del Settecento lombardo, catalogo della mostra, a cura di A. Barigozzi Brini e R. B. Bossaglia, Milano, 1973, pp. 172-173) troviamo un affresco, datato 1700, raffigurante i SS. Pietro e Paolo e re davide affacciati da una balaustra, per molti versi simile agli apostoli di Tortona. La composizione, la tipologia dei volti e la resa dei panneggi, dimostrano l'attenzione del pittore attivo a Tortona nei confronti del maestro lombardo. Altre somiglianze, sia nel trattamento dei volti sia nella composizione dei gruppi figurati, sono riscontrabili nei disegni di Andrea Lanzani (1639-1712) (Disegni..., op. cit., 1973, pp. 39-40), pittore lombardo presente anche nell'Alessandrino, portatore di un linguaggio molto vicino a quello del Legnanino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042280-4
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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