balaustrata, opera isolata - bottega lombarda (prima metà sec. XVIII)

balaustrata,

La balaustrata tutta in marmo rosa è costituita da una cimasa e da uno zoccolo di struttura molto simile, da sei colonnine sagomate e da due pilastrini riquadrati cui si appoggiano quattro metà colonnine

  • OGGETTO balaustrata
  • MATERIA E TECNICA marmo rosa/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
  • LOCALIZZAZIONE Arona (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Menzionata per la prima volta in una relazione del 1749 in riferimento alla Cappella Maggiore (A.P.A., Pozzobonelli, Visita pastorale, 1749, p. 9), probabilmente subì degli spostamenti e delle modifiche durante l'elevazione del coro e del presbiterio di metri 0,45 e la costruzione dei nuovi gradini di accesso al presbiterio progettati nel 1856 (A.P.A., P. Bottini, Aggiunta al progetto di restauro della chiesa Parrocchiale di S. Maria, 10.7.1856, f. 3r.). Per questi lavori vennero pagate L. 20.00 (Deconto generale delle opere relative ai restauri della Collegiata di Arona, s.d., f. 3r). La balaustrata è conforme ai caratteri presenti in Lombardia nella prima metà del 1700 per gli elementi mistilinei ed i marmi di differenti colori. La sua costruzione rientra nella prassi settecentesca di edificare altari e balaustre di marmo in luogo di quelle di legno durante l'Episcopato Pozzobonelli (M.L. Gatti Perer, Cultura e socialità dell'altare barocco nell'antica diocesi di Milano, in "Arte Lombarda", 1975; M. Dell'Omo, Il'700: Introduzione a una lettura dei rinnovamenti artistici nella città, in Museo Novarese, novara 1987
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042252
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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