Santo martire

gruppo scultoreo 1690-1710

Figura di santo martire con la palma del martirio

  • OGGETTO gruppo scultoreo
  • MATERIA E TECNICA legno di noce/ intaglio/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
  • LOCALIZZAZIONE Arona (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non è documentata l'esecuzione di questo tempietto del quale nel 1644 si auspica il più presto possibile un'elegante edificazione in noce in corrispondenza del sottostante vaso il Card. Cesare Monti in occasione della sua visita pastorale nella Colleggiata (A.P.A., C. Monti, Visita pastorale, 1641, f9t). Anche G. Ponzone, Arciprete tra il 1629 e il 1652, nella relazione dal titolo: "pensieri intorno alli Vasi Santi Battesimali della Colleggiata Di S. Maria d'Arona, alla quale fu portato S. Carlo" (G. Ponzone, pensieri intorno alli Vasi Santi Battesimali della Colleggiata Di S. Maria d'Arona, A.P.A., in AA.VV., San Carlo e la Sua Arona, Arona 1984, p. 32) fa riferimento ad un ciborio, non identificabile con quello attuale che probabilmente lo ha sotituito: "In Arona, dove nacque e fu battezzato (S. Carlo), si facciano per onorarlo fregiare i suddetti vasi con sculture ben formate nel ciborio e con pitture nelle campate della cappella, dalle quali pitture e sculture sia rappresentata la nascita corporale resa splendente dal cielo con miracolose luci e la nascita spirituale di S. Carlo nella quale ricevè i primi fondamenti della grazia...". Nel 1749 Pozzobonelli menziona l'elegante ciborio in legno al di sopra della vasca ottagonale, rivestito all'interno e all'esterno di seta bianca e fornito di tutto l'occorrente per l'amministrazione del Battesimo (A.P.A., Pozzobonelli, Visita pastorale, 1749, p. 7). Tale descrizione viene ripresa nelle relazioni del XIX secolo e del XX secolo. (A.P.A., Morozzo, Visita pastorale, 1821, f12v; A.P.A., Lissandrini, Relazione sulla Parrocchia di Arona, 1854, Aggiunte alla relazione, p. 7; A.S.D.N., G. Gamba, Visita pastorale, 1909, f5r). Il disegno preparatorio di battistero a tempietto risalente al 1677, pubblicato da G. Gentile (G. Gentile, Battistero della Collegiata di Arona, in Arona sacra, L'epoca dei Borromeo, Arona 1977, p. 126), potrebbe corrispondere al progetto dell'attuale ciborio rispetto al quale sono analoghe le lesene e le riquadrature con santi, mentre è differente la struttura a due ordini digradanti. Nel primo ordine è compreso il bassorilievo con il Battesimo di Gesù e nel secondo il rilievo con la Trinità in gloria non presenti nella copertura attuale che rielabora elementi seicenteschi nei putti con pendenti. G. Gentile ritiene che quest'ultima per i suoi caratteri stilistici sia risalente al I decennio del XVIII secolo. Essa è analoga al tempietto sovrastante la vasca battesimale della Collegiata di Borgomanero della prima metà del secolo XVIII nella struttura ottagonale, nelle lesene con putti cariatidi e foglie, nelle statue lignee sovrastanti raffiguranti il Battista che battezza Gesù
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042237-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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