balaustrata, opera isolata di Olgiazi Giorgio (inizio sec. XIX)

balaustrata,

La balaustrata è costituita da una cimasa decorata da tarsie in marmo nero sostenute da quattro colonnine sagomate e da due pilastrini con intarsi in marmo nero poggianti su uno zoccolo molto simile al ripiano nella struttura

  • OGGETTO balaustrata
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Olgiazi Giorgio (notizie Inizio Sec. Xviii)
  • LOCALIZZAZIONE Arona (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come è attestato dal saldo di pagamento a Giorgio Olgiazi marmorino di Viggiù (Cartella 0, fasc. I, 1802), la balaustrata è stata eseguita nel 1802. Soltanto menzionata in una relazione pastorale del 1854 (A.P.A., Lissandrini, Relazione sulla Parrocchia di Arona, 1854, Aggiunte alla relazione, p. 7), risulta essere stata ripulita insieme alle altre balaustre della Colleggiata durante i restauri compiuti tra il 1856 e il 1858 (A.P.A., P. Bottini, Progetto del restauro della Chiesa Parrocchiale di S. Maria in Arona, 12-6-1856, p. 36). Pur presentando un'impostazione ottocentesca, il riferimento è a modelli presenti in Lombardia nella prima metà del 1700 per la presenza di marmi a differenti colori, di intarsi di marmi differenti levigati e di elementi mistilinei (Gatti Perer, Cultura e Socialità dell'altare barocco nell'antica Diocesi di Milano, in Arte lombarda, 1975; M. Dell'Omo Rossini, Nuovi documenti concernenti l'altare della Madonna del Riscatto nel Duomo di Novara, in Bollettino Storico per la provincia di Novara, 1981). L'inserto in marmo nero sui pilastrini, costituito da due rettangoli con un lato concavo includenti un ovale, è uguale nella struttura alle balaustre della Collegiata di Borgomanero risalenti ai secoli XVII e XVIII, opera di un ignoto scalpellino lombardo (Cappella Lovatti della Collegiata di Arona)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042235
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'