paesaggio
vaso,
1823 - 1823
Robert Jean François (attribuito)
1778-1843
Leloy Jean Charles François (attribuito)
1774/ 1846
Manifattura Reale Di Sèvres (notizie 1759-2007)
notizie 1759-2007
Corpo ovoidale con attacco inferiore a corona di fogliette stilizzate in bronzo dorato, collo ribassato con orlo espanso, alto piede strombato, base quadrata e manici a stelo e foglie con attacco a palmetta in bronzo dorato
- OGGETTO vaso
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ doratura
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MISURE
Diametro: 380 mm
Altezza: 700 mm
Larghezza: 530 mm
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ATTRIBUZIONI
Robert Jean François (attribuito): DECORAZIONE
Leloy Jean Charles François (attribuito): Disegno
Manifattura Reale Di Sèvres (notizie 1759-2007)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I vasi furono realizzati dalla Manifattura Reale di Sèvres con un costo di 6.137,50 franchi e posti in vendita il 23 dicembre 1823 al prezzo di 8.000 franchi. Nel gennaio dell'anno successivo vennero presentati al Musée Royal nel corso dell'Exposition des Manufactures Royales de Porcelaine de Sèvres. Il relativo catalogo forniva notizie su alcuni pezzi e descrive così l'iconografia degli esemplari torinesi: "Jamerey Duval, né a Artonnay en 1695, patre, et ensui bibliothécaire de l'empereur d'Autriche. En gardant les trouupeaux d'une abbaye des environs de Lunéville, il se livre à l'etude de l'astronomie. On voit dans la chéne, au pied duquel il étale ses cartes l'observatoire qu'il a établi. Des princes de la maison de Lorraine le surprennent dans cette occupation, et lui donnent les moyens de poursuivre ses études..." e "André Mantegne, patre et peintre célebre de l'école italienne, né aux environs de Padoue en 1431, s'exerce au dessin sur un rocher en gardant ses moutons. Sur la face postérièure des vases, des attributs en or analogues à l'état des personnages représentés sur le devant". Il catalogo sottolinea la tematica bucolica del soggetto, illustrandone l'intento retorico-celebrativo nel'immagine del genio - pittore o scienziato - nato povero, ma messo in condizione di esercitare il proprio talento grazie all'intervento di un provvidenziale mecenate, riservando alla superficie dipinta un ruolo di prima piano nella decorazione. Questo "trionfo della pittura" sulla forma, che si consolida a Sèvres durante la prima metà del XIX secolo, è reso possibile grazie alla gamma rucca e duttile di pigmenti messi a punto dal chimico e direttore amministrativo Alexandre Brongniart (1770-1847), figlio dell'architetto Alexandre-Théodore che nel 1805 aveva fornito il disegno del modello base del vaso Cordelier. I riquadri dipinti dei vasi di Torino furono eseguiti da Jean-François Robert (1778-1832), pittore di paesaggi e a lungo collaboratore della Manifattura Reale, con una tavolozza che si avvicina all'estensione cromatica della pittura ad olio, mentre i trofei in oro sulle pareti posteriori sono tratti da disegni di Jean-Charles François Leloy, attivo elaboratore di motivi ornamentali per Sèvres dal 1816 al 1844
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039497-0
- NUMERO D'INVENTARIO 1274, 1275
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- STEMMI All'interno della bocca e sotto il piede - Marchio - Manifattura di Sevres - 2 - Cifre reali sormontate da corona dipinte in blu sopracoperta
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0