Madonna con Bambino

scultura, 1600 - 1699

Il gruppo scultoreo, poggiante su un basamento quadrato, è composto dalla figura della Madonna reggente con la destra un globo, sormontato da una croce, e con la sinistra il Bambino Gesù benedicente, che tiene in mano una colomba. Il gruppo è interamente dorato, tranne nel vestito di Maria che è su fondo rosso filettato oro. La stessa Madonna tiene sul capo una corona, posticcia e non pertinente all'insieme, data da una fascia perlinata su cui poggiano elementi decorati a giorno alternati a cartelle con al centro un motivo ovale a rilievo

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA rame/ argentatura
    legno/ intaglio/ doratura/ pittura
  • MISURE Altezza: 80
  • AMBITO CULTURALE Bottega Novarese
  • LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Mancano notizie dell'oggetto negli Inventari della Cattedrale; non è dunque possibile stabilirne la provenienza nè l'originaria ubicazione. E' comunque da evidenziare la sua presenza, in quanto esempio raro di scultura lignea ancora in loco. Non esiste allo stato attuale un censimento della scultura lignea nel novarese. Alcuni interventi di Giovanni Romano hanno peraltro consentito una visione di insieme su ciò che esiste di legno in zona, anche se ancora molto rimane da scoprire al riguardo (G. Romano, in Opere d'arte a Vercelli e nella sua provincia, catalogo della mostra, Vercelli 1976, pp. 11-12; idem, in Musei del Piemonte. Opere d'arte restaurate, catalogo della mostra, Torino 1978, pp. 63-64). Recentemente il volume della Stefani Perrone sulla scultura valsesiana ha aperto nuovi spiragli, che se pure il discorso della Valsesia è a parte, saranno da tenere in conto, dati comunque i contatti che la stessa valle mantiene con Novara. In effetti se vogliamo ritrovare agganci stilistici per la scultura in esame, dobbiamo riportarci alla Madonna della rosa di Quarona, di ambiente valsesiano, databile intorno al 1480 circa (G. Testori e S.S. Perrone, Artisti del legno. La scultura in Valsesia dal XV al XVIII secolo, Borgosesia 1985, p. 229). L'oggetto in esame, nonostante la ripresa di alcuni arcaismi nell'insieme, nonchè una certa qual rigidezza nell'impianto, sarà da riportare ad un momento più avanzato (almeno già secentesco), con riferimenti anche alla cultura pittorica novarese (si vedano soprattutto i volti delle due figure)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039404
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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