resurrezione di Cristo
dipinto,
Caccia Guglielmo Detto Moncalvo (1568/ 1625)
1568/ 1625
Sul cielo rosato di sfondo si staglia in alto l'esile figura del Cristo risorto benedicente, drappeggiato in un mantello svolazzante di color rosa all'esterno e azzurro all'interno. Gli fa corona una schiera di angioletti festanti, mentre in basso i soldati preposti alla custodia del sepolcro fuggono atterriti. Alla sinistra del quadro S. Chiara con l'ostensorio e S. Francesco con la croce assistono estatici alla miracolosa apparizione. La chiesa centinata è racchiusa in una cornice marmorea modanata, con testina cherubica sulla sommità
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Caccia Guglielmo Detto Moncalvo (1568/ 1625): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Chieri (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La grande tela posta ad ornare l'abside della cheiesa dietro l'altare maggiore, proviene dal monastero delle Clarisse, soppresso durante la Rivoluzione Francese. Citata come opera del Moncalvo già dal Bosio (A. Bosio, "Memorie storico-religiose e di belle arti del Duomo e delle altre chiese di Chieri", Torino 1880, p. 162) è databile agli anni tra il 1610 e il 1615 circa, in una fase matura della produzione dell'artista, successiva alla collaborazione con F. Zuccari per la decorazione della Grande Galleria di Carlo Emanuele I a Torino, distrutta già nel secolo XVII da un incendio. E' proprio in quest'arco di tempo che si possono collocare, su base essenzialmente stilistica (cfr. G. Romano, coce "caccia Guglielmo" in "Dizionario Biografico degli Italiani", vol. 15, Roma 1972, pp. 758-762) i dipinti più famosi del Moncalvo, fra cui gli stessi lavori nel coro di S. Domenico a Chieri (1615-1616). La 'Ressurrezione' nella chiesa di S. Giorgio rivela oi tratti tipici della produzione cacciana di questo momento: sicurezza di disegno, ricchezza cromatica unita ad una certa tendenza della maniera del pittore a fissarsi in sigla
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039301
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0