pulpito, opera isolata di Bollea Michele Antonio detto La Volée, Gianolio Giovanni (secondo quarto sec. XVIII)

pulpito 1725 - 1725
Gianolio Giovanni (notizie Secondo Quarto Sec. Xviii)
notizie secondo quarto sec. XVIII

Tribuna a pianta quadrangolare sostenuta da due modiglioni con testa di putto. Il pannello centrale del parapetto, delimitato da due pilastrini con voluta e testa di cherubino, ha un bassorilievo raffigurante l'Annunciazione. Sui pannelli laterali sono raffigurati putti scherzanti con fiori. Sul fondo, al centro, vi è un grande cespo di acanto. La tribuna è raccordata al cielo da un fondale intagliato a motivi vegetali con volute, al cui centro è la portina. Sopra questa vi è una tabella con monogramma mariano (Ave Maria). Il cielo ha nel soffitto una colomba argentata. Sulla sinistra della tribuna, su una cornucopia, è fissato un crocifisso. Sono rorati i raggi della colomba, quelli dell'Annunciazione e alcune parti del cespo d'acanto del fondo

  • OGGETTO pulpito
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Bollea Michele Antonio Detto La Volée (notizie 1696-1733): disegnatore/esecutore
    Gianolio Giovanni (notizie Secondo Quarto Sec. Xviii): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La parrocchia della S.ma Annunziata era anticamente sede di una Confraternita. Il pulpito fu eseguito nel 1725 su progetto di Michele Antonio Bollea detto La Volée. Come risulta da un "Conto e spesa del nuovo pulpito" conservato nell'Archivio della Confraternita della S.ma Annunziata (collocazione provvisoria presso dott. G. Cardellino, via Giulia di Barolo n° 3, Torino), il minusiere Giuseppe Gianolio infatti, secondo una capitolazione del 21 gennaio 1725, dovette provvedere "per tutti li boscami travagli di minuseria da farsi per d.to pulpito scd.o il disegno fatto da M.u La Volée". Per questo lavoro egli ricevette la somma di L. 430 versatogli dalla Confraternita in data 22 febbraio 1725 e 7 marzo 1726. Lo stesso La Volée eseguì i lavori di scultura e intaglio, mentre la verniciatura fu eseguita dall'indoratore Giuseppe Aloardo, che ricevette nel 1726 L. 30 (Ibidem). Il La Volée ricevette invece la somma complessiva di L. 550, convenuta con la Confraternita "come dalla dichiarazione delli 20 marzo 1729 in Piedi di suo Partito fatto in data delli 20 febbraio 1725". Un primo pagamento di L. 178 gli fu versato il 16 luglio 1725, mentre la restante somma di L. 371.18.2 gli fu pagata con un mandato dell'11 giugno 1726 dal Tesoriere Carlo E. Rossi "per saldo delle L. 550 al med.o dovute per la scultura del nuovo pulpito fatto nella chiesa di detta Confraternita ascendente tutto il prezzo d'esse a L. 1010, come dal sovrascritto conto, che mediante il pnte d.o Conto, Capitula.ne 24 genaro 1725, fatta col minusiere Giuseppe Gianoglio, quietanza del med. delli 22 febra. 1725, et 7 marzo 1726, altra del sig. Indoratore Giuseppe Aloardo delli 3 marzo d'anno 1726, Partito di d.o Sig. Bolea delli 20 feb.ro 1725 Dichiara.ne del 1 marzo, et quit.a del med.o delli 16 luglio 1725 tutte designate nel sovras.to Conto assieme la quitanza di d. sig. Bolea d.o La Volé le saranno d.e L. 371.18.2 fatte buone nei suoi conti Torino li 11 giugno 1726 Fran.o Filippo Rossi Priore Gio. Pietro Baudino Sindico" (Ibidem). Il minusiere Michele Stroppiana il 25 ottobre 1727 fece per il pulpito "un vaso di noce con una stella sopra et un Spirito Santo guarnito di Ragij al intorno sotto del soffitto, dorati nel febraio 1728 da Giacomo Fariano (cfr. L. Tamburini, "Le chiese di Torino dal Rinascimento al Barocco", Torino, s. d., ma 1968, p. 170). Il vaso è andato perduto, mentre una colomba dello Spirito Santo è tuttora in loco. Il 3 marzo 1728 è registrata una spesa di L. 2.10 "per un ferro con quattro vitti messo al cornocopia che tiene la croce del pulpito inclusa d.a cornacopia". I modiglioni di sostegno, forse perchè ormai deperiti e poco sicuri, furono sostituiti nel 1879 con quelli tuttora in opera, lavoro dello scultore valsesiano Giovanni Tamone. Nell'Inventario delle spese parrocchiali 1835-1891 (ad annum 1879) il curato Trucchi annota: "La Confraternita fece mettre in quest'anno due belli modiglioni in forma di cariatidi con testa d'angelo sotto il pulpito come base al med.mo" Essi sono lavori del Cav. Tamone, e furono pagati L. 400". I modiglioni scolpiti dal La Volée, parzialmente rifatti nella parte centrale, sono identificabili - sulla base della somiglianza tipologica stilistica - in due modiglioni utilizzati come sostegni per costruire due leggii di esecuzione recente e attualmente utilizzati nelle funzioni religiose". Nella Casa Parrocchiale è conservato un fastigio in legno intagliato stilisticamente e tipologicamente riferibile al La Volée. Si può supporre che si tratti della cimasa centrale del pulpito, che in una fotografia dell'interno della vecchia chiesa demolita nel 1926, risulta averne uno su ciascuno dei tre lati. I documenti d'archivio ci danno testimonianza di un intervento di pulitura e restauro fatto nel 1888-1889. Così annota il Curato Trucchi nell'Inventario delle spese parrocchiali dal 1835 al 1891: "Il pulpito che già era molto mal fermo e tarlato fu riparato in ogni sua parte, lavato e verniciato previa una preparazione etc"; furono indorati i filetti, coloriti e bronzati i pannelli, e la scultura che esprime il Mistero dell'Annunciazione ricomparve, mentre da prima non era più riconoscibile. Il pulpito acquistò nuova vita" (Archivio parrocchiale). Cfr. anche "La Chiesa della S.ma Annunziata nel primo centenario della parrocchia ed inaugurandosi la nuova facciata", Torino 1934; "La Confraternita della S.ma Annunziata", a cura dell'Amministrazione, Torino 1964, p. 14 e tav. nella sezione Documenti; L. Tamburini, "Le chiese di Torino dal Rinascimento al Barocco", Torino, s. d., ma 1968,
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037763
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • STEMMI cattedra priorale, dossale - religioso - Emblema - monogramma mariano - A. M
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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