decorazione plastica, serie - bottega piemontese (terzo quarto sec. XVII)
decorazione plastica
1650 - ante 1668
Una struttura decorativa a stucco bianco profilato in oro orna le pareti laterali e l'altare della cappella, incorniciando due grandi tele rettangolari di fattura più recente. Figure antropomorfe, spirali e fogliami sottolineano i lati delle tele mentre il complesso degli elementi decorativi costituito da encarpi ricadenti a gruppi, cornucopie ed ovali sormontati da putti alati sovrastano le tele
- OGGETTO decorazione plastica
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MATERIA E TECNICA
stucco/ modellatura/ doratura
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MISURE
Altezza: 280
Larghezza: 480
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Essendo indicato dal Migliavacca l'anno 1668 come quello di costituzione della cappella (Archivio Parrocchiale) questa datazione può essere assunta come plausibile anche per gli stucchi. Questi possono collocarsi in quel particolare periodo che vede, nella decorazione del Castello del Valentino a Torino, durante gli anni Sessanta del XVII secolo, un superamento dei modi arcaici dei f.lli Bianchi da parte degli stuccatori luganesi e di Alessandro Casella, che innovano i rilievi ornamentali all'interno del castello. La committenza chierese, ancora aggiornatissima, nonostante Torino abbia polarizzato intorno a sè il mondo culturale piemontese, offrirà molte occasioni di lavoro agli stuccatori che operano al Valentino: basta citare San Filippo, la cappella del Corpus Domini in Collegiata, per ricordare solo le principali. Per allargare il repertorio dei dati si confrontino gli ovali di Villanova con il disegno in collezione privata a Torino pubblicato dalla Griseri (cfr. A. Griseri, "Metamorfosi del barocco", Torino 1967, tav. 79). Purtroppo questi della chiesa di S. Martino non sono di eccelsa fattura nè di grande felicità inventiva; testimoniano tuttavia un particolare momento della vita culturale del borgo, poichè nello stesso paese alcuni decenni prima viene riccamente decorata a stucco la chiesa della Confraternita dell'Annunziata, fondata nel 1618 (cfr. E. Verona, "Villanova d'Asti e i suoi dintorni", Asti 1949, p. 78). Gli stesi elementi d'ornato appaiono applicati ad alcune cornici, quelle della tela dell'Annunciazione e del S. Antonio, sculturate nei decenni a acavallo tra i secoli XVII e XVIII
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037745
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0