putti alati

rilievo, 1800 - ante 1843

I tre puttini sono rappresentati frontalmente e sono sospesi a mezz'aria. Il puttino di sinistra si appoggia sulla spalla di quello che è al centro e che nasconde le braccia dietro i due angioletti laterali. Quello di destra, con lo sguardo volto verso sinistra ha le gambe incrociate ed una mano con il palmo aperto

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Thorwalsen Bertel (cerchia)
  • LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il rilievo con i Tre amorini abbracciati, opera di un anonimo maestro thorvaldseniano, decora la parete d'ingresso della Sala della Deposizione al primo piano nobile del Castello. L'opera è ricordata per la prima volta nelle collezioni ducali dall' "Inventaro del R. Castello d'Agliè Parte Prima Contenente la descrizione di tutti i Mobili fissi ed infissi proprii del R. Castello, e notabili nell'Inventaro del 1831 Compilato il presente nel mese di Settembre 1843" (ASTO, Duca di Genova, Tenimento di Agliè, mazzo 60, fol. 25), che lo descrive tra i mobili del Gabinetto successivo all'Oratorio privato (N. 13), al primo piano nobile del Castello: <>, con l'aggiunta a margine <>. Nel 1855 il "Catalogo di quadri ed oggetti d'arte..." compilato dal pittore Francesco Sampietro, segnala il rilievo nella sala ormai detta della Deposizione, registrandolo al numero 67 con l'attribuzione al celebre scultore danese Bertel Thorvaldsen. La stessa collocazione è riportata nelle successive inventariazioni compilate nel 1876, 1908, 1927 e 1964, che lo ricordano rispettivamente ai numeri 7, 830, 2858 e 273. L'anonimo autore dei Tre amorini dovette certamente risentire della svolta culturale determinatasi in Piemonte con l'arrivo delle opere di Thorvaldsen per il Duomo di Novara, ispirandosi in particolare ai tre putti che decorano l'altare maggiore del Duomo, il cui modello è conservato nel Vescovado di Novara (cfr. G. Romano, Novara, in Guida breve al patrimonio artistico delle provincie piemontesi. Strumenti per la didattica e la ricerca I, Torino 1979, fig. 76). L'opera è stata sottoposta ad un intervento di pulitura ad opera della ditta Rosellini & Carli nel 1994
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100036263
  • NUMERO D'INVENTARIO 273
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI in basso, a destra - 273, su etichetta in plastica rossa corrispondente all'inventario Agliè 1964 (non rinvenuta) - corsivo - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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