Visitazione
rilievo
1845 - 1845
Bogliani Giuseppe (1805/ 1881)
1805/ 1881
La Vergine e S. Elisabetta sono ritratte di profilo, nell'atto di abbracciarsi. Entrambe le donne portano abiti riccamente drappeggiati. La figura sulla destra scende da uno scalino e ha il manto svolazzante
- OGGETTO rilievo
-
MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scultura
-
MISURE
Altezza: 67
Larghezza: 53
-
ATTRIBUZIONI
Bogliani Giuseppe (1805/ 1881)
- LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La "Visitazione" di Giuseppe Bogliani, compiuta nel 1845, decora attualmente la parete di fondo della sala della Deposizione al primo piano nobile del castello di Agliè. L'opera appartiene al gran numero di sculture e di dipinti introdotti dalla regina vedova Maria Cristina al piano nobile del Castello, al di fuori dell'Appartamento Reale, dopo la morte del consorte Carlo Felice nel 1831, come dimostra il "Catalogo di quadri ed oggetti d'arte esistenti nel R. Castello..." compilato nel 1855 dal pittore Francesco Sampietro che segnala in questa stessa collocazione un <<...[Bassorilievo in marmo] L'incontro della Beata Vergine con S.ta Elisabetta>> al numero 71. Nello stesso ambiente è ricordato anche nelle successive inventariazioni; così nel 1857 è registrato al numero 280 con l'errato riferimento allo scultore Albertoni: <<...Basso rilievo di Albertoni rappresentante "Incontro della Beata Vergine e di S. Elisabetta"; nel 1876 al numero 13 senza indicazione di autore e poi nel 1908, 1927 e 1964 rispettivamente ai numeri 836, 2864 e 277, con il corretto riferimento al Bogliani.Giuseppe Bogliani studia inizialmente a Torino sotto la direzione di Amedeo Lavy e dal 1825 a Roma presso l'Accademia di San Luca, frequentando contemporaneamente le botteghe di Carlo Finelli e di Bertel Thorvaldsen, dal quale apprende la lezione neoclassica. Rientrato a Torino, nel 1828 esegue le statue di San Giovanni Battista e San Carlo Borromeo per la chiesa della Gran Madre, la Madonna (1836) per la piazza della Consolata e il monumento a Pietro Micca (1838) conservato nel Museo omonimo, realizzato su commissione del Re Carlo Alberto. Fu insegnante aggiunto alla cattedra di scultura di Giuseppe Gaggini all'Accademia Albertina; alcuni suoi busti si conservano all'Accademia stessa e nel Museo del Risorgimento in Palazzo Carignano (cfr. Panzetta A. Bogliani Giuseppe, in Maggio Serra R. a cura di, Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea Torino. L'Ottocento. Catalogo delle opere esposte, Torino 1993, p. 403 con bibliografia precedente). Il castello di Agliè, oltre al rilievo raffigurante la Visitazione della Vergine, possiede anche un busto di Bogliani rappresentante l'effigie di Marco Tullio Cicerone. L'opera è stata sottoposta ad un intervento di pulitura ad opera della ditta Rosellini & Carli nel 1994
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100036255
- NUMERO D'INVENTARIO 277
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2006
- ISCRIZIONI in basso, a destra - 1845/ BOGLIANI G - corsivo - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0