busto ritratto di Carlo Felice di Savoia

busto 1800 - 1849

Il re indossa un mantello legato al collo da un cordone. Sul petto è visibile, ricamata, la croce dell'ordine Mauriziano. Il busto poggia su un piedistallo di legno dipinto a finto marmo di colore grigio

  • OGGETTO busto
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
  • MISURE Profondità: 40
    Altezza: 80
    Larghezza: 60
  • ATTRIBUZIONI Marocchetti Carlo (1805/ 1867)
  • LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il grande successo ottenuto dallo scultore Carlo Marochetti a Torino con il gruppo equestre raffigurante Emanuele Filiberto, affidatogli direttamente da Carlo Alberto senza alcun concorso nel 1831, gli valse l'accoglienza alla corte sarda, dove modellò alcuni busti, <> (A. Bovero, L'opera di Carlo Marochetti in Italia, in "Emporium", n 5, 1942, p. 193). A quell'epoca risalgono quattro busti in marmo raffiguranti Vittorio Emanuele duca di Savoia, Ferdinando duca di Genova, Carlo Alberto e Carlo Felice, probabilmente terminati intorno al 1834. <> (A. Bovero, op. cit.). Solo due di queste opere si trovano attualmente al castello di Agliè: i busti di Carlo Alberto e di Carlo Felice mentre gli altri due ritratti sono ora al castello di Racconigi. L'artista si esprime con un linguaggio sobriamente aulico, disinteressato all'indagine psicologica (cfr. B. Cinelli, Carlo Marochetti (1807-1867), in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna/ 1773-1861, catalogo della mostra a cura di E. Castelnuovo, M. Rosci, Torino 1980, vol. II, p. 661, scheda n. 726). L'erma di Carlo Felice è attualmente collocata nella Galleria d'Arte, ambiente arricchito di dipinti e sculture per esplicita volontà di Maria Cristina, vedova del re Carlo Felice e ad opera del successivo proprietario, Ferdinando, dopo la morte della regina nel 1849. L'attuale allestimento risale al secondo dopoguerra ed è dovuto ad Umberto Chierici, soprintendente ai Monumenti del Piemonte (cfr. Biancolini D./ Gabrielli E. a cura di, Il Castello di Agliè. Gli Appartamenti e le Collezioni, Torino 2001, pp. 44, 93 n. 196). L'opera proviene dalle collezioni dei Duchi di Genova, come risulta dall'etichetta apposta sul retro: <>. Nel "Catalogo di quadri ed oggetti d'arte esistenti nel R. Castello di Agliè....", redatto nel 1855 dal pittore Sampietro, il busto descritto come il ritratto di <<.. S.A.R. il Duca di Genova in età giovanile>>, risulta collocato al primo piano nobile, nella Sala della deposizione della Croce. Nella "Ricognizione" compiuta due anni più tardi (1857) il busto di Carlo Felice può essere verosimilmente identificato con uno dei <<(272) Due busti in marmo rappresentanti i Duchi di Savoia e di Genova su colonna in legno verniciato grigio, del Marocchetti>> registrati al primo piano nobile, nel vestibolo della galleria delle arti (33). L'inventario stilato all'inizio del XX secolo (1908) registra l'opera al numero 576 come <>, collocata al primo piano nobile, nella Galleria del Teatro N. 20, dove è ancora inventariato nel 1927 e nel 1964
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100036250
  • NUMERO D'INVENTARIO 248
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
  • ISCRIZIONI busto, retro - 248, su etichetta in plastica rossa corrispondente all'inventario Agliè 1964 (non rinvenuta) - corsivo - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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