ritratto d'uomo
disegno,
1898 - 1898
Alciati Ambrogio (1878/ 1929)
1878/ 1929
Pochi e ben definiti elementi connotano il personaggio ritratto: l'austero ed elegante abito ottocentesco, l'espressione arguta e segnata dagli anni del volto, i lunghi baffi e i capelli bianchi
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ matita
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ATTRIBUZIONI
Alciati Ambrogio (1878/ 1929)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Civico
- INDIRIZZO Piazza del Municipio, 5, Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto, firmato e datato, è opera di Ambrogio Alciati, vercellese. L'Ospizio gli permise di ottenere la licenza elementare e di frequentare poi l'Istituto di Belle Arti. Allievo del prof. Carlo Costa, si recò poi a Brera a Milano. Tra i suoi insegnanti, Cesare Tallone lo aiutò a perfezionarsi nel ritratto. L'opera, datata 1898, appartiene alle sue prove giovanili visto che il suo esordio fu il "Ritratto di mia madre" esposto alla Permanente del 1905. Tra le sue numerose opere eseguì il dipinto di una vedova per il Municipio di Vercelli. Nel 1920, ritrattista affermato, ottenne una cattedra alla Accademia di Brera. Comanducci A. M., Dizionario illustrato dei pittori, disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, 1962, p. 23. Bossaglia R./ Melotti M. (a cura di), Ambrogio Alciati, Vercelli, 1988
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100036208
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in basso a destra - Alciati A./ 98 Milano - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0