ritratto di Giuseppe Fassina
dipinto,
1775 - 1799
Il ritratto del benefattore, giocato su tonalità brune (terra di siena bruciata è il fondo, di tono appena più chiaro l'abito), è concepito in modo da concentrare l'attenzione su volto e mani. I lunghi capelli grigi, gli occhi castani e vivaci, la mano che regge il libro sono resi a rapide pennellate. Cornice di legno intagliato e dorato
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 80
Lunghezza: 62
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospizio dei Poveri (ex)
- INDIRIZZO via Fratelli Garrone, 20, Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il benefattore lasciò all'Ospizio una cospicua eredità, testando il 13 febbraio 1736. Morto l'anno successivo, si provvide ad una ricognizione dei beni legati, cui si pervenne nel 1740: una somma in denaro di L. 3941 e vari immobili (Ordinati 1737,1740). Il dipinto, rintelato e ritoccato, è di difficile lettura; ma l'impostazione delle figura, la resa delle vesti, potrbbero accostarlo al piccolo gruppo di ritratti riferiti al 1781 circa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100036185
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in basso su assicella - SIG. GIUSEPPE FASSINA/ ha legato una cascina, case, beni e molino nel luogo d'Olcenengo/ con testamento delli 13 Febbraio 1736 rogato Olmo - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0