ritratto di Eusebio Francesco Avogadro della Motta
dipinto,
1790 - 1799
Su fondo marrone, il conte è ritratto a mezzo busto, il braccio destro leggermente piegato e la mano protesa e semiaperta. Casacca e panciotto sono color ocra, con bottoni e ornati dorati; con cura sono resi i pizzi della camicia. Ritratto con gli occhi castani arguti, la bocca piccola e sottile, ha accanto a sè un tavolo su cui è posato un cuscino rossastro e dorato. Cornice di legno intagliato e dorato
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 72
Lunghezza: 58
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospizio dei Poveri (ex)
- INDIRIZZO via Fratelli Garrone, 20, Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dagli Ordinati si apprende che il conte venne nominato tra gli amministratori dell'Ospizio nel 1776 e Regolatore di governo nel 1780. Nel novembre 1787 il figlio Giuseppe soddisfava il legato di L. 1000 fatto dal padre nello stesso anno (Ordinato 19 novembre 1787). Il ritratto del conte potrebbe verosimilmente essere stato commissionato nell'ultimo decennio del'700
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100036181
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in basso su assicella - ILL. mo SIG. CONTE EUSEBIO FRAN.SCO AVOGADRO/ Della motta ha legato a quest'Ospizio L. 1000 come da suo/ testamento delli 17 Luglio 1787 rogato Albano - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0