meil, opera isolata - manifattura italiana, ambito ebraico (inizio XIX/ XX)

meil, 1890-1910

L'oggetto è composto da quattro frammenti di tessuto operato. Nella parte anteriore, applicazione riportata di velluto unito rosso ricamato (fine XVIII secolo), formata da uno scudo sormontato da una corona e contornato da due rami di alloro legati in basso da un nastro. Denominazione tecnica: damasco classico. Disegno: (rapporto, 51 x 32 cm) motivo a maglie aperte costituito da volute che racchiudono un'infiorescenza centrale a pigna. Fondo e disegno rossi. Analisi tecnica: ordito, seta rossa, 232 fili/cm; trama: seta rossa, 38 colpi/cm. Per la formazione del damasco ordito e trama si intrecciano secondo l'armatura raso da otto in modo che gli effetti lucido e opaco, caratteristici del raso, compaiono giustapposti a descrivere il fondo e il disegno del tessuto. Esecuzione con telaio meccanico. Ricamo: argento filato su anima di seta bianca, argento dorato filato su anima di seta gialla, oro e argento lamellare, oro riccio su anima di seta gialla, cordoncino dorato su anima di seta gialla, paillettes dorate piatte e a cupoletta. Dopo la tessitura è stato eseguito il ricamo a fili distesi e a punto piatto su anima di cartoncino. Fodera in taffetas rosa scuro. Galloni in argento dorato e seta gialla, alti cm 1,5 e cm 3,5, sono applicati lungo le cuciture verticali sui lati del meil, lungo bordo della calotta e agli occhielli. Una frangia dorata a gonna ritorta alta cm 7 orna i bordi della gonna, della calotta e quello festonato della balza

  • OGGETTO meil
  • MATERIA E TECNICA filo metallico/ ricamo
  • MISURE Altezza: 73 cm
    Larghezza: 54 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana Ambito Ebraico
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Tempio Israelitico
  • INDIRIZZO piazzetta Primo Levi, 12, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo scudo ricamato proviene da un oggetto di culto più antico di cui è visibile il tessuto di base in velluto rosso. Per motivi di risparmio e di conservazione era abitudine, nei luoghi di culto, riutilizzare le parti più preziose e meno rovinate dei parati che dovevano essere sostituiti, applicandole su tessuti nuovi. Il damasco del meil è di produzione recente (cfr.: E. Roncoroni, La seta nell'arte, Como 1980, p. 136), mentre lo scudo è presumibilmente attribuibile a un ricamatore italiano dei primi decenni del secolo XIX. Per i meilim in velluto ricamato cfr.: Ebrei a Torino, Ricerche per il centenario della Sinagoga, 1884-1984, catalogo della mostra, To 1984, schede n. 16 di L. D'Agostino, p. 205
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso non cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100036176
  • NUMERO D'INVENTARIO 505
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia Onlus
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2019
  • ISCRIZIONI sullo scudo - cfr. modulo EP - Epigrafia allegato - a ricamo - ebraico
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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