pianeta,
La pianeta è confezionata con 12 pezze di tessuto omogeneo. Il gallone maggiore definisce la colonna e lo scollo ed il minore corre lungo il bordo esterno
- OGGETTO pianeta
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MATERIA E TECNICA
filo d'argento/ tessitura a telaio
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Oleggio (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianeta proviene dalla parrocchiale di San Vittore ad Agrate Conturbia, come documenta la scritta sulla fodera della pianeta, ma il reperto non è menzionato negli inventari della chiesa parrocchiale redatti in occasione delle visite pastorali. E' stata depositata ad Oleggio dal 1981a cura della Commissione d'arte Sacra della Curia novarese (Comunicazione orale p. Augusto Mozzetti, parroco di Oleggio, don Teresio Brustio, don Tino Temporelli membri della Commissione). Per l'istituzione del Museo diocesano si fa riferimento alla scheda cartacea n. 307. I motivi con vasi e fiori lo ricollegano a quello abbastanza diffuso nella prima metà del XVII secolo come dimostra il piviale della collegiata di S. Maria di Arona (M. Cuoghi Costantini, Scheda 21, in D. Devoti - G. Romano (a cura di), Tessuti antichi nelle chiese di Arona, Torino 1981, pp. 123-125) e ripreso nel corso del XIX secolo. La disposizione ad X delle foglie nelle composizioni delle maglie ovali pare sostituire il motivo a maglie ovali definite da soli racemi presenti nel piviale aronese datato alla prima metà del XVII secolo. Presso il Museo Religioso di Oleggio sono conservate altre due pianete con motivo, esecuzione tecnica (al telaio al tiro) e colore analoghi a quello della pianeta descritta provenienti rispettivamente dalla chiesa parrocchiale dei SS. Vincenzo e Anastasio di Varallo (n. inv. 45/v) e dalla chiesa di San Pietro di Marano T. (n. inv. 48/v). Accomunano questi tre paramenti anche le irregolarità del tessuto ed il rapporto del disegno (nelle tre pianete varia da cm. 50.7 - 51 per la n. 48/v a cm. 50 per la n. 45/v a cm. 50.5-51 per la n. 28/v). Tali punti in comune inducono ad ipotizzare un'unica datazione da ritenere di poco posteriore al tessuto aronese citato, dal quale si differenziano per la composizione più complessa e vivace nel movimento curvilineo delle forme di gusto "barocco" e prossima quindi alla seconda metà del XVII secolo. In mancanza di dati precisi si ritiene possibile una realizzazione di questi tessuti in una manifattura italiana, forse con modello di un unico disegno. In questa pianeta si riscontra una maggior cura nella definizione dei profili curvilinei e dei dettagli
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034336-1
- NUMERO D'INVENTARIO 28/V
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Sulla fodera interna - AGRATE C - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0