meil, opera isolata - manifattura piemontese, ambito ebraico (seconda metà XVII)

meil, post 1650 - 1699

Il meil è formato da un telo nella gonna e da altri due che formano la calotta; è rifinito da frange ed è interamente foderato. Denominazione tecnica: velluto tagliato unito, ricamato. Disegno: impostazione prevalentemente verticale, con tralci vegetali e volute che si avvolgono specularmente attorno a bordi delimitanti quattro riquadri. Lo stesso motivo, ridotto e semplificato, è ripreso nella calotta. Fondo rosso. Disegno oro. Analisi tecnica: ordito di fondo, seta rossa, 76 fili/cm; ordito di pelo, seta rossa, 38 fili/cm; proporzione: 2 fili di fondo, 1 filo di pelo. Trama: seta rossa, 54 colpi/cm, 3 colpi al ferro. Ordito e trama rossi formano l'armatura diagonale 3/1 (direzione Z al diritto) che costituisce il fondo del velluto e trattiene i ciuffetti di pelo creati dall'ordito supplementare. Ricamo: oro filato (punto piatto su anima di cartoncino), oro riccio e canutiglia d'oro (punto steso), oro filato (fili distesi). Fodera interna in tela di canapa naturale, fodera esterna in raso di seta rosa salmone. Frange: argento filato su anima di seta crema, 5 e 9 cm

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