San Giorgio a cavallo

dipinto, 1600 - 1649

Il cavallo baio, nell'atto di balzare in avanti verso le fiamme rossastre nell'estremo lembo sinistro, taglia trasversalmente il quadro inarcando il possente collo. Sullo sfondo bruno, in basso a destra, si intravedono i bastioni turriti di un castello di color grigio, evidenziati da rialzi chiari. Il cavaliere stringe nella mano sinistra la briglia e nella mano destra impugna una lunga lancia; sull'armatura di metallo si riflettono le fiamme con vivaci bagliori; l'elmo è ornato da piume bianche, azzurre e gialle e dalle spalle si dispiega il manto rosso vivo

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 134
    Larghezza: 106.5
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo-piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ferrero Fieschi
  • INDIRIZZO Via Roma, 190, Masserano (BI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I forti contrasti luministici e l'impianto della scena (il cavallo che taglia trasversalmente il dipinto torcendo il collo e la positura delò cavaliere) rendono plausibile la collocazione dell'opera nell'ambito della produzione lombardo-piemontese della prima metà del secolo XVII. Non mancano infatti alcune affinità con tele di questo periodo, come ad esempio il S. Giorgio di G. B. Crespi detto il Cerano databile verso il 1610, conservato alla Pinacoteca di Brera a Milano, benchè si sia qui in presenza di una semplificazione dell'ardito impianto del modello ad opera di un artista operante in ambito locale. L'iconografia inoltre presenta alcune incongruenze rispetto alle formule consuete: manca infatti la figura della principessa e quella del drago è sostituita dalle fiamme, che l'artista ha introdotto ispirandosi presumibilmente alle immagini di S. Michele arcangelo e le anime del purgatorio, allo scopo forse di accentuare i giochi luministici
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034158
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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