profeti
decorazione pittorica,
1866 - 1866
Morgari Rodolfo (1827/ 1909)
1827/ 1909
I quattro pennacchi della cupola recano la raffigurazione di quattro profeti seduti, reggenti rotoli o tavole con iscrizioni. Lo sfondo è scuro, mentre i sedili e il cespo d'acanto sottostante sono grigi
- OGGETTO decorazione pittorica
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Morgari Rodolfo (1827/ 1909): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Biella (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera di Rodolfo Morgari in S. Sebastiano è connessa ai restauri della chiesa intrapresi per volontà di Edoardo Lamarmora. Negli anni 1864 e 1865 in seguito a trattative con il Municipio vennero restaurati la facciata e l'esterno della chiesa. Il 12 dicembre 1865 il Municipio di Biella scrive ad Edoardo Lamarmora lodando la sua iniziativa "di far riparare all'abile pennello del cav. Morgari le preziose pitture che adornano la chiesa di S. Sebastiano"; infatti egli voleva con la collaborazione del Morgari "terminare, conservare ed abbellire uno dei più pregiati monumenti dell'arte". Purtroppo gli Atti Consulari dell'anno 1865 dell'Archivio Civico di Biella dai quali il Torrione (P. Torrione, "La basilica di S. Sebastiano in Biella", Biella 1949) trasse queste notizie, non sono risultati al momento reperibili. Sono state invece ricontrollate le lettere del cappellano di S. Sebastiano D. Francesco Servo ad Edoardo Lamarmora (Archivio Storico di Biella). In quella del 18 marzo 1866 D. Francesco Servo scrive: "Credo che a quest'ora forse le sarà già noto che non solo il ponte del cappellone a destra, ma quello di mezzo quasi fino alla cima della cupola è già innalzato. I muratori hanno per ora sospeso i loro lavori aspettando il distinto artista"; nella lettera del 19 aprile 1866 parla dell'alloggio per il sig. Morgari di cui si sta attendendo la venuta, e in quella del 8 febbraio 1867 riferisce: "In questa mattina i pittori hanno realmente terminata la grande navata, e lunedì prossimo si leveranno i ponti per farli nella navata piccola, che ancora rimane. Nel coro essendo i ponti già preparati i pittori cominceranno fin da domani i loro restauri. Quel che fu fatto, giusta il mio debole parere sembra ben eseguito". Non appare per la verità chiaro in che cosa consistano gli interventi di restauro di Rodolfo Morgari nella chiesa, e se gli spattino nella cupola solo i profeti dipinti nei pennacchi, firmati e datati, o l'intera decorazione. Il Roccavilla (A. Roccavilla, "Il convento e la chiesa di S. Sebastianodi Biella", in "La Rivista Biellese", anno III, febbraio 1923) afferma che il pittore Morgari "dipingeva i quattro profeti della cupola e procedeva ad altri minori restauri", ma è probabile che spetti al pittore almeno l'esecuzione degli oculi con gli angeli. Rodolfo Morgari (Torino 1827-1909), figlio di Giuseppe e fratello minore di Paolo Emilio senior, fu allievo dell'Accademia Albertina, dove in seguito insegnò nella scuola di gruppo e ornato, si distinse nei dipinti di soggetto storico e allegorico e nell'arte decorativa. Nel 1858 fu nominato da Vittorio Emanuele II pittore restauratore dei Reali Palazzi (restaurò il soffitto del Beaumont nell'Armeria Reale). Dal 1849 espose diversi dipinti alla promotrice di Torino, per lo più di soggetto patriottico e dal 1880 si specializzò anche nei finti arazzi (Sala del Consiglio nella sede dell'Ordine Mauriziano). Lasciò affreschi di carattere sacro in molte chiese di Torino e del Piemonte: affreschi della volta e delle pareti superiori (Evangelisti, Beatitudini) e della sacrestia della chiesa di S. Carlo, 1866; affreschi nella chiesa di S. Teresa (1878), S. Francesco da Paola e S. Massimo di Torino; nella parrocchiale di S. Maurizio a S. Maurizio Canavese (1872) e nella parrocchiale di S. Fede a Graglia (Evangelisti nel coro). Bibliografia: A. Stella, "Pittura e Scultura in Piemonte. 1842-1891", Torino 1893; A. M. Comanducci, "Dizionario illustrato dei pittori italiani moderni e contemporanei", Milano 1962; L. Mallè, "I dipinti della Galleria di Arte Moderna", Torino 1968; "Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo", Roma 1975, vol. VIII; C. Mossetti in "Ricerche a Testona. Per una storia della comunità", catalogo della mostra, Testona 1980-1981
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034105-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI profeta Daniele, basamento - 1866/ Rodolfo Morgari - corsivo - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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