angeli con strumenti della passione

ostensorio a raggiera,

la base circolare impostata su alta fascia verticale liscia, è ornata da una cornice degradante baccellata e, più internamente, da un bordo concavo. a questa si congiungono le nervature che suddividono il corpo a campana in tre specchi su cui sono applicate teste di cherubini sbalzati. un anello a torciglione e una strozzatura liscia anticipano il nodo affusolato anch'esso spartito da costoloni terminanti a ricciolo che si dipartono da tre foglie d'acanto. negli spazi così definiti si inseriscono, come in una nicchia ornata superiormente da una conchiglia, dei puttini reggenti i simboli della passione. una cartella zigrinata, con profilo mistilineo, una testa di cherubino e le palme del martirio mascherano il punto di congiunzione della raggera. in alto due angioletti sorreggono i profili di un baldacchino sormontato da una croce che funge da fastigio e da coronamento al triangolo con l'occhio del divino, circondato da raggera dorata. la teca è incorniciata da un bordino perlinato e da pietre rosse e azzurre; una corona di nuvole argentate, con due teste di cherubini, nascondono l'attaccatura della raggera

  • OGGETTO ostensorio a raggiera
  • MATERIA E TECNICA rame/ sbalzo/ cesellatura/ argentatura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE San Damiano d'Asti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE ispirato a una tipologia tipicamente settecentesca, resa con maggiore efficacia nel nodo adorno di motivi a volute, conchiglie e puttini vezzosi o nella raggera che ricalca moduli convenzionali, l'ostensorio esplica dati di gusto ottocentesco non esenti da incongruenze figurative conseguenti ad un'operazione di revival e di contaminazione stilistica. Particolarmente rivelatrice è la decorazione della base ove le nervature, che discendono sinuose dall'anello a tortiglione, sono bloccate improvvisamente dalla fascia liscia e dal successivo bordo lavorato di una semplicità scarna, tutta ottocentesca. Altro indizio è il motivo a triangolo introdotto sotto il fastigio e raramente riscontrabile negli oggetti del secolo XVIII. La tipologia e le impertinenze stilistiche, accentuate dalla lavorazione ordinaria, consentono di collocare l'ostensorio nell'ambito della produzione della seconda metà del secolo XIX
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033848
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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