stendardo processionale, insieme - ambito piemontese (seconda metà sec. XIX)

stendardo processionale post 1850 - ante 1899

un braccio verticale ed uno orizzontale, a sezione circolare, fissati con una semplice vite nel punto di intersezione e terminanti con pomelli sferici torniti, costituiscono la sola struttura portante dello stendardo processionale

  • OGGETTO stendardo processionale
  • MATERIA E TECNICA legno/ tornitura/ pittura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE San Damiano d'Asti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE lo stendardo processionale reca in alto a destra la scritta: "FONDATA NEL 1607", da riferirsi presumibilmente al costituirsi di una Compagnia di fedeli con sede forse nella stessa cappella dell'Immacolata Cancezione, che si sa essere stata edificata con la Chiesa e poi ampliata nel 1732 (cfr. Daneo F., Il Comune di San Damiano D'Asti, Torino, 1888, p. 294 e schede OA nn. 16, 17, 18). La tipologia ed i dati formali presentano affinità con una produzione di immagini ampiamente diffusa nel corso dell'Ottocento e caratterizzata da un'ingenuità stilistica ed iconografica rispondente alle esigenze della religiosità popolare che trova la sua più spontanea espressione nell'ex-voto e nel quadretto devozionale. In base a queste osservazioni si può ritenere lo stendardo processionale eseguito entro la seconda metà del secolo XIX
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033832-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI fronte, in alto a destra, ove è dipinta l'Immacolata Concezione - FONDATA NEL 1607 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1850 - ante 1899

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE