ritratto di Alberto Tornielli

scultura, post 1850 - ante 1899

Collocato sul lato est, nel primo intercolumnio. Medaglione ottagonale in cui è inscritta la cornice circolare con l'iscrizione. Al centro è posto il personaggio, raffigurato di profilo e rivolto verso sinistra. La scultura è caratterizzata da un modellato sicuro e da minuziosi particolari somatici e dettagli dell'abbigliamento

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco di Carrara/ intaglio/ scultura
  • MISURE Altezza: 73
  • AMBITO CULTURALE Bottega Novarese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale Maggiore della Carità, USL 51
  • INDIRIZZO Corso Mazzini, 18, Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il medaglione fa parte della serie dei ritratti di benefattori collocati al piano terra che in base alla delibera del 18 maggio 1848, sostituiscono quelli anteriori eseguiti ad olio su tela, più delicati e soggetti a danneggiamenti. Raffigura il nobile Alberto Troilo Tornielli di Vergano, decurione della città di Novara che fu "uomo di insigne pietà e bella dottrina". Fu nominato il 3 gennaio 1562 oratore ed agente della città in Milano e fu mandato in missione speciale presso il Re di Spagna Filippo II; ricoprì inoltre la carica di tesoriere delle fortificazioni. Morì il 16 settembre 1596. Nell'iscrizione compare invece la data errata 1592, anno in cui fu redatto il suo testamento (3 giugno) in cui lascia all'Ospedale tutti i suoi beni immobili e mobili compresi 3000 scudi imperiali, gravandolo però di diversi debiti e carichi (G. B. Morandi - S. Ferrara, L'Ospedale Maggiore della Carità di Novara. Memorie storiche, Novara 1907,pp. 135-136; Archivio di Stato di Novara, Eredità e legati, Fondo Archivio Storico Ospedale Maggiore della Carità, cart. 128). Il modellato a piani larghi e schiacciati con il volto di profilo ed il busto ruotato di tre quarti e la ripetizione dei particolari dei capelli e dell'abbigliamento avvicinano il rilievo alla produzione di Giuseppe Cassano che realizzò altre opere per il complesso, anche se i caratteri comuni di tutti i medaglioni rendono solo ipotetica l'attribuzione. E' evidente l'impronta accademica, forse perchè il personaggio è stato riprodotto sulla base di precedenti ritratti o a discrezione dello scultore. Va rilevato che l'impronta impressa all'insieme dall'Argenti è stata così determinante da influire sulle realizzazioni di artisti dalla formazione più romantica come il Cassano, che nel 1858 - con Dellavedova e Bernasconi (tutti allievi del Vela presso l'Accademia Albertina) - introduce, presso la Società Promotrice di belle Arti, i nuovi soggetti risorgimentali (già comparsi nel 1856 con il bozzetto bassorilievo di Cassano "La distribuzione delle Bandiere all'Armata Sarda fatta in Alessandria dal re Vittorio Emanuele in occasione della spedizione in Oriente) e che compariranno anche a Milano alla mostra di Brera del 1859. Ulteriori riferimenti: M. M. Lamberti, L'esposizione Nazionale del 1880 a Torino, in "Ricerche di Storia dell'Arte, n. 18, 1982; E. Castelnuovo - M. Rosci, Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna. 1773-1861, catalogo della mostra, Torino 1980
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033522
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI Sulla cornice - TORNIELLI CAV.RE ALBERTO/ MORTO NEL 1592 - lettere capitali - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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