decorazione pittorica, opera isolata - ambito vercellese (prima metà sec. XVI)
Della stanza in oggetto restano le pareti d'angolo verso l'esterno. I due terzi inferiori delle pareti sono decorati con semplici riquadrature di colore rosso, giallo e verde. Le riquadrature della parete verso via Verdi sono stat interamente rifatte nel restauro del '34, seguendo le indicazioni fornite dal frammento originario. Un alto fregio monocromo sui toni del grigio decora la parte superiore delle pareti: in esso tritoni e putti lottano in un groviglio di serpenti sui quali si posano uccelli dal lungo becco. Il cattivo stato di conservazione impedisce l'identificazione del soggetto. Il fregio è interrotto alle estremità da un oculo, con testa di vecchio barbao con copricapo e turbante, e da una corona di alloro, quasi interamente ridipinta. Un basso fregio vegetale a stampo conclude la parete in alto
- OGGETTO decorazione pittorica
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco/ pittura a tempera
- AMBITO CULTURALE Ambito Vercellese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Camillo Leone
- LOCALIZZAZIONE Casa Alciati
- INDIRIZZO via Giuseppe Verdi, 30, Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La presenza della corona di alloro fa pensare che questi affreschi alludessero a qualche impresa di un personaggio di casa Alciati. Purtroppo, il cattivo stato di conservazione, sono visibili solo le pareti d'angolo verso l'esterno, dal momento che le altre due pareti furono abbattute nei lavori di riadattamento dei secoli scorsi, dando origine con le due stanze attigue ad un ambiente unico, impedisce qualsiasi ulteriore supposizione. Le teste entro oculi, motivo lombardo ripreso anche in altri ambienti di questo edificio, fanno pensare ai tipi ricorrenti nella pittura di Gaudenzio Ferrari e in particolare nella predella di Cristo e i dodici Apostoli della raccolta Weitzner di New York (cfr. Gaudenzio Ferrari, catalogo della mostra, Milano, 1956, p. 96, tav. 16). Bibliografia generale di riferimento per il ciclo di affreschi di casa Alciati: P. G. Stroppa, Archivio della Società Vercellese di storia e arte, Vercelli, 1912, vol. II, p. 531; V. Viale, Guida ai Musei di Vercelli, Vercelli, 1935, pp. 19-21, tavv. I-IV; A. M. Brizio, Vercelli, Roma, 1935, pp. 163-164; P. Verzone, Il restauro della casa Alciati in Vercelli, Vercelli, 1936, p. 16; V. Viale, Vercelli e la sua provincia dalla romanità al fascismo, Vercelli, 1939, pp. 3-5; L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino, 1961, pp. 180-181; G. C. Faccio-G. Chicco-F. Vola, Vecchia Vercelli, Vercelli, 1961, pp. 128-129; P. Astrua-G. Romano, Guida breve al patrimonio artistico delle provincie piemontesi, Torino, 1979, p. 100. Gli affreschi, insieme a quelli che decorano gli altri otto ambienti di casa Alciati, furono restaurati negli anni 1933-1934 in seguito al ripristino delle strutture architettoniche dell'edificio, condotto dall'ing. Paolo Verzone a partire dal 1930. Non è stato possibile rintracciare i dati relativi al restauro pittorico, eseguito dall'impresa del comm. Cussetti di Torino. Del lavoro eseguito resta solo notizia nei cenni che il Verzone riserva a questo problema: "...Le parti mancanti non furono naturalmente rifatte, ma solo abbozzate schematicamente a tinte chiare, in modo che la differenza tra la parte originale e quella aggiunta fosse ben evidente" (cfr. P. Verzone, Il restauro della casa Alciati in Vercelli, Vercelli, 1936, p. 16)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista pubblica/privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033367-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0