Madonna dell'Apocalisse

dipinto, post 1775 - ante 1799

La superficie della cupola è interamente affrescata con una decorazione a finti cassettoni e rosni che ne seguono la curvatura, assecondando lo scorcio prospettico, accentuato dalla balaustra e dai vasi, con fiori, parzialmente visibili, che corrono lungo tutto il perimetro della stessa. Su questo sfondo dai toni opachi grigio-bianchi, è raffigurata una scena dell'Apocalisse animata da putti e dall'Arcangelo Michele, con la spada fiammeggiante, in un addensarsi di nuvole e bagliori dorati. Sotto all'arcangelo è dipinta la Vergine, sotto forma di Immacolata concezione, inginocchiata su una nube, con le mani giunte, circonfusa da luce. Di fianco a lei, un drago a sette teste, ciascuna sormontata da corona, che simboleggiano i sette peccati capitali. Nelle vele e nella lanterna sono dipinti angioletti paffuti con fiori e simboli del martirio che si librano in un cielo azzurro screziato di bianco. La cupola è profilata da stucchi analoghi a quelli che ornano le altre cappelle (cartelle, cherubini, ghirlande e motivi fitomorfi di varie fattezze)

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco/ pittura a tempera
  • MISURE Diametro: 580
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Settentrionale
  • LOCALIZZAZIONE San Damiano d'Asti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione della cupola - abbastanza suggestiva nell'effetto di insieme ottenuto dalla prospettiva a trompe-l'oeil e dalla piacevole armonia dei colori - fu probabilmente eseguita quando gli altri lavori della cappella erano ormai compiuti, quindi presumibilmente entro l'ultimo quarto del XVIII secolo. Il motivo del finto stucco a cassettoni e rosoncini, e i colori chiari, opachi, risentono già di una impostazione figurativa di gusto neoclassico e possono trovare confronto con alcuni particolari della volta della cappella di S. Secondo - in S. Secondo ad Asti - terminata nel 1798 dal pittore astigiano Vincenzo Cavalleri (cfr. N. Gabrielli, Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino, 1977, p. 166). Si ricordi che, secondo Felice Daneo i lavori di costruzione della cappella dell'Immacolata Concezione iniziarono nel 1732 (cfr. F. Daneo, Il Comune di San Damiano d'Asti, Torino, 1888, p. 294). L'intera decorazione ha subito ritocchi e ridipinture nel corso dell'Ottocento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100031299
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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