pianeta, elemento d'insieme - manifattura francese (secondo quarto sec. XVIII)

pianeta post 1730 - ante 1735

La pianeta è costituita da 12 frammenti uniti insieme; un merletto d'argento contorna lo scollo e le parti centrali anteriore e posteriore. Un altro merletto d'argento, più basso del precedente, borda tutto il tessuto. La pianeta è foderata con un telo di recente produzione. Denominazione tecnica. Damasco classico (raso da cinque), broccato. Fondo verde, disegno verde, bianco, rosa (5 toni), oro e argento. Disegno: rapporto cm 54 x 62. Composizione affollata composta da tralci fioriti, e mazzi di fiori, foglie, frutta esotica raccolti intorno ad un elemento decorativo simile ad un cesto traforato. Analisi tecnica. Orditi: uno di fondo, seta verde, 140 fili/cm; trame: una di fondo, seta verde, 36 colpi/cm; sette broccate, sete policrome, 18 colpi/cm, una broccata in argento lamellare, 18 colpi/cm, una broccata in argento filato, su anima di seta riccia, 18 colpi/cm, una broccata d'oro lamellare, 18 colpi/cm, una broccata d'oro filato su anima di seta riccia, 18 colpi/cm. Il fondo del tessuto è eseguito con la tecnica del damasco classico che presenta giustapposte la faccia ordito e la faccia trama dall'armatura raso. All'effetto di decoro del [continua nel campo Osservazioni]

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA cotone/ raso
    filo d'argento/ lavorazione a fuselli/ lamellatura
    filo di seta
    seta/ broccata in argento
    seta/ broccata in oro
    seta/ broccata in seta
    seta/ damasco
  • MISURE Altezza: 98
    Larghezza: 66
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • LOCALIZZAZIONE Vicoforte (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il motivo decorativo della pianeta consente un'ipotesi di datazione piuttosto circoscritta, intorno agli anni 1730-1735, quando dalle manifatture lioneesi si diffonde la moda di un nuovo stile del decoro tessile improntato ad un vivace naturalismo degli elementi vegetali disposti con grande libertà e contenuti in vasi, anfore, panieri. E' questo il preludio dello stile detto "Revel" - dal nome del grande disegnatore lionese - che si diffonderà con rapidità e numerose varianti in tutta l'Europa. Un tessuto simile, sia per la soluzione decorativa, sia per i colori impiegati, è stato utilizzato per confezionare un parokhet e un meil della Sinagoga di Torino (schedatura in corso). Per riferimenti e confronti: B. Markowsky, Europaische Seidengewebe des 13-18 Jahrhunderts, Colonia, 1976, schede n. 490; J. M. Tuscherer, Etoffes Merveilleuses de Musée Historique des Tissus, Lyon-Japon, 1976, n. 52; R. Jacques, E. Fleming, Encyclopedia of textilex, New York, 1982, p. 179
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100031272-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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