Pentecoste

dipinto, 1626 - 1626

La scena riprendei modi dell'iconografia tradizionale, con la Madonna seduta al centro e gli apostoli disposti a semicerchio, con gli occhi rivolti alla colomba che appare in alto, circondata da un nimbo luminoso e raggiato. La Vergine è abbigliata con una lunga veste che le cela completamente il corpo, mentre il viso è incorniciato dal velo e da candido soggolo. La scritta è eseguita su un pannello chiaro, posto al di sotto della scena

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Vercellese
  • LOCALIZZAZIONE Costanzana (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto può essere verosimilmente considerato, unitamente alla Maria Maddalena, Beato Amedeo di Savoia datato 1622 e Sant'Anna (?), come un ex voto: l'interpretazione irrigidita e riduttiva che caratterizza la serie raggiunge una fase estrema di sconfortante povertà cromatica e compositiva. La scena rileva un'esecuzione di modestissima qualità e di esaurita stilizzazione, dove le fisinomie degli apostoli e della Vergine, irrigidita in una veste monacale secondo i dettami dell'iconografia post-tridentina, ripetono stancamente tipologie diffuse dalle botteghe di Lanino e di Giuseppe Giovenone il Giovane. Punto di partenza è lo stendardo di Lanino, conservato pressi il Museo Borgogna di Vercelli, mentre riferimenti tipologici puntuali, in particolare per il gruppo degli apostoli, sono riscontrabili nell'assunzione dell'Arcivescovado di Vercelli (1578) e nella Pentecoste di Raffaele Giovenone nella chiesa di S. Spirito, firmata e datata 1596 (A. M. BRIZIO, Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia. Vercelli, Roma 1935, pp. 140-141, 159; 71-72; Opere d'arte a Vercelli e nella sua provincia. Recuperi e restauri 1968-1976, catalogo della mostra, Vercelli 1976, p. 32)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100031006B
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso, entro pannello - PER VOTI DI GIO PIETRO/ ET GIO DOMICO VALTORTS/ 1626 - lettere capitali - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1626 - 1626

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE