balaustrata di cappella, paio - bottega liguro-piemontese (terzo quarto sec. XVIII)
balaustrata di cappella
1760 - 1763
Ognuna delle due balaustre è spartita in tre settori, due dei quali sono rettilinei ed uno curvilineo formante l'angolo, da quattro pilastriniparallelepipedi con semicolonne addossatte, in marmo bianco con pannello rettangolare in marmo giallo-rosso. I pilastrini fiancheggiano in ogni settore tre colonnine in marmo bianco, poggianti su basi cubiche con fusti torniti a varie sagomature e con nodo a pera rovesciata. Il trutto è compresso tra uno zoccolo ed un piano in marmo dai bordi sagomati
- OGGETTO balaustrata di cappella
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ tornitura/ scultura/ intarsio
Marmo
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MISURE
Profondità: 190
Altezza: 74
Larghezza: 210
- AMBITO CULTURALE Bottega Liguro-piemontese
- LOCALIZZAZIONE Gavi (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La balaustrata, di carattere settecentesco, non è ricordata nei documenti riguardanti la costruzione dell'altare della cappella del S.mo Rosario. Una datazione prossima al 1760-1763, quando detto altare venne realizzato, è però suggerita dall'affinità del marmo impiegato e dal fatto che un manufatto in materiale così nobile difficilmente poteva circondare l'antica mensa costruita in stucco nel 1728. E' menzionata nell'invenario redatto nel 1906 della Parrocchiale (Gavi, Archivio Parrocchiale, Inventario della Chiesa Parrocchiale di S. Giacomo Maggiore in Gavi anno 1906)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027577
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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