paramento liturgico, insieme - manifattura italiana (terzo quarto sec. XIX)
Il parato, formato da una pianeta, una stola, un manipolo e un velo da calice, confezionato in raso lanciasto: fondo raso faccia ordito, in fili di seta, trama in lino, effetto di disegno a trame lanciate interrotte, legate in diagonale, direzione S, dall'ordito di fondo. Fondo avorio, disegno ottenuto per slegature di trame con colori binati giallo-chiaro e rosso, verde e viola, giallo e verde, verde e viola. Il motivo decorativo è dato da maglie romboidali definite da tralci formati in sequenza da nontiscordardime avorio, da vite con uva, spighe di grano. In mezzo alle maglie, raccordate da un motivo con foglioline d'acanto, vi è un mazzo di fiori con grande begonia centrale, un piccolo fiore, due campanule e cinque fiorellini. Il gallone, con trama in cotone e ordito in seta, presenta motivi eucaristici stilizzati, ottenuti per slegatura di ordito. L afodera della pianetà è di cotone color marrone chiaro
- OGGETTO paramento liturgico
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MATERIA E TECNICA
cotone/ tessitura a telaio
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Oleggio (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1820 l'Oratorio di S. Lorenzo risulta provvisto di tre pianete con manipoli e stole (Novara, Archivio Diocesano, Tomo 382, f. 77), ma la pianeta in oggetto di studio fu acquistata dopo il 1853, in seguito alle disposizioni del vescovo G. F. Gentile "si provvederanno le pianete dei colori mancanti" (Oleggio, Archivio Storico Parrocchiale, F. 5, a. 1853) e prima del 1879, anno in cui è annotato che l'Oratorio è "in discreto stato cogli arredi necessari al S. Sacrificio" (Oleggio, Archivio Storico Parrocchiale, F. 5, a. 1879). Il tessiuto riprende i disegni a "piramide floreale" diffusi dal Seicento e i motivi studiati appositamente per le vesti liturgiche: fiori, grappoli d'uva e spighe, consueti nei tessuti francesi del Settecento (cfr. A. M. AGUZZI, M. BAIARDI, Appunti per una storia del tessuto d'arte barocca in Lombardia e in Piemonte, Milano 1962, pp. 123, 142). Il contrasto netto dei colori a campiture piatte, la stilizzazione dei fiori centrali nella netta impostazione simmetrica e la rigidità dei rami disposti con andamento sinuoso, farebbero propendere per un'attribuzione ad ambito piemontese (D. DEVOTI, G. ROMANO (a cura di), Tessuti antichi nelle chiese di Arona, catalogo della mostra, Torino 1981, scheda n. 27). La pianeta oleggese potrebbe essere stata acquistata presso uno dei negozi novaresi specializzati in arredi liturgici, quali Pelitti o Morera, di cui si hanno diverse ricevute di acquisti di suppellettili e di biglietti "depliants", incui sono offerti paramenti in "damasco di lana e velluto" e a cinque tipi di prezzo. Con un tessuto uguale è realizzato lo stolone lo stolone di una pianeta conservata sempre nel Museo di Arte Religiosa ad Oleggio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027094-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0