pianeta, elemento d'insieme - manifattura novarese (inizio, metà sec. XIX, sec. XX)

pianeta, 1800 - 1810

La pianeta è confezionata in gros de Tours ricamato in filidi seta policroma a punto lanciarto, punto erba e fili d'argento filato e lamellare a punto stuoia e piatto con cartoncino di rinforzo. Il motivo decorativo è dato da sottili racemi che, partendo dal basso, definiscono tre larghe volute poste simmetricamente e in verticale raccordate al centro. Dallo stemma applicato in fondo allo stolone parte, unitamente ad una cornucopia traboccante di fiori, una dalia gialla e marrone, una rosa con boccioli, due primule e due campanule) il sottile racemo con rare foglie e pampini, raccordato all'altro tralcio da due gigli, un garofano e un tralcio con tre rose. Nelle anse campeggia un grande fiore, un tulipano o una dalia con bocciolo. I galloni sono in due misure: quello minore è in oro filato con motivo a festone; quello maggiore in oro filato e lamellare, a fusello, hanno motivo a ventagli affrontati. La pianeta, rinforzata da un cartoncino bianco, è foderata con tela viola

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA TELA DI COTONE
    cartoncino
    seta/ gros de Tours
    filo dorato/ lavorazione a fuselli
    seta/ ricamo in rilievo con imbottitura
    filo d'argento/ lavorazione ad ago
    seta/ ricamo a punto erba
    seta/ ricamo a punto piatto
    seta/ ricamo ad applicazione
    filo di seta/ lavorazione ad ago
    seta/ ricamo a punto lanciato
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Novarese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo religioso
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa dei SS. Pietro e Paolo
  • INDIRIZZO Piazza Bertotti, 2, Oleggio (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si hanno dati d'archivio sul parato (inv. n. 393) che rileva raffinatezza d'esecuzione e gusto coloristico nella realizzazione dei fiori e del cartiglio coil simboilo del santo titolare della chiesa, analoghi ad opere del Settecento, riproposte durante l'Otto e gli inizi del Novecento. Il ricamo rileva quindi un gusto tardo-settecentesco e di primo Ottocento in contrasto con la rigidità delle figure degli angeli del velo da calice, dal decoro lievemente differente. La pianeta potrebbe essere opera di ricamatori dell'ambito novarese dell'inizio dell'Ottocento, probabilmente già eseguita entro il 1820, anno durante il quale la Chiesa risulta dotata sufficientemente di "suppellettili" (Novara, Archivio Diocesano, T. 381). Per confronti si veda V. VIALE (a cura di), Il Barocco piemontese, catalogo della mostra, Torino 1963, v. III, tav. 19; M. DI MACCO, Collegno, 1977, pp. n.n.; Ricerche a Testona, per una storia della Comunità, Torino 1981, p. 171, scheda n. 95; Per il gallone sullo scollo Valle di Susa. Arte e storia dall'XI al XVIII secolo, catalogo della mostra, Torino 1977, p. 178 di M. di Macco
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027089-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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