pianeta, elemento d'insieme - manifattura italiana (fine/inizio, metà secc. XVIII/ XIX, sec. XX)
La pianeta è confezionata in gros de Tours con ricami ad applicazione con fili di seta e oro filato a punto piatto, lanciato e altri. Il motivo decorativo è composto da tralci disposti in sequenza verticale e da un motivo continuo di fiori e bacche che borda i contorni esterni. Nello stolone centrale si susseguono dal basso, alternati da racemi mistilinei: una rosa e due tulipani con festone sottostante, una rosa con garofano, e tralci con fiorellini a cinque petali. Nelle fasce laterali, posti simmetricamente, vi sono grandi motivi vegetali, di cui uno è composto da una bassa e larga cornucopia colma di frutta volta verso iI basso, e da un tralcio nodoso con fiori e boccioli di rose. Il secondo motivo da un tralcio arcuato con peonia e da un ricciolo con due fragole, e il terzo da un tralcio con grande fiore, boccioli e un tulipano. I galloni sono di due tipi: uno, il maggiore, in filo giallo e argento filato, eseguito a telaio, definisce lo scollo e le colonne; l'altro, il minore, in oro filato, è posto lungo il bordo. La fodera è in un tessuto misto (sintetico e cotone (?)) tipo gros de Tours con effetto marezzato
- OGGETTO pianeta
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MATERIA E TECNICA
cotone/ tessitura a telaio
filo d'argento/ lavorazione a telaio
filo di seta/ lavorazione ad ago
filo dorato/ lavorazione a ago/ lavorazione a telaio
filo/ lavorazione a telaio
filo sintetico/ lavorazione a telaio
seta/ gros de Tours
seta/ ricamo a punto lanciato
seta/ ricamo a punto piatto
seta/ ricamo ad applicazione
tessuto/ marezzatura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo religioso
- LOCALIZZAZIONE Chiesa dei SS. Pietro e Paolo
- INDIRIZZO Piazza Bertotti, 2, Oleggio (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il motivo della pianeta, ricomposto nel 1954 su tessuto moderno (rif. oral. dal Parroco A. Mozzetti) da volenterose olaggesi, pare collegarsi ai sottili motivi modanati della pianeta rossa del Tesoro di Asti e ai fiori della pianeta in "moerro bianco" della Parrocchiale di Viatosto (GABRIELLI, Arte e cuiltura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1977, pp. 118-119). Le interruzini del decoro e le numerose integrazioni con fili di seta policromi, hanno lievemente attenuato la brillantezza cromatica e l'armonia compositiva d'insieme che rileva comunque una ricchezza propria della fine del XVIII e dell'inizio delk XIX, forse originariamente con andamento a sinusoide, qui,mal ricomposto nella disseminazione del ricamo e nella mancanza di continuità degli elementi (L'arredo sacro e profano a Bologna, catalogo della mostra, Bologna 1979, figg. 226-227; Inventario trinese, catalogo della mostra, Torino 1980, p. 137). L'insieme è presso il Museo dal 1971
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027078-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0