storia di Abramo

decorazione musiva, 1832 - 1838

Sul fondo nero spicca la figura di Abramo inginocchiato con le mani giunte giunte rivolto al cielo nell'atto di ringraziare Dio per il risparmiato sacrificio del figlio Isacco; davanti a lui il fuoco sul quale sta bruciando l'agnello, mentre dal cielo spunta la mano di Dio

  • OGGETTO decorazione musiva
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco di Candoglia/ mosaico
    marmo nero di Oira/ mosaico
    marmo rosso di Araz/ mosaico
    marmo bianco di Carrara/ mosaico
  • ATTRIBUZIONI Avon Giovanni Battista (notizie 1832-1838)
  • LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il mosaico fu eseguito fra il 1832 e il 1838 da Giovanni Battista Avon, come risulta dai pagamenti registrati nei fascicoli della Tesoreria della Fabbrica del Duomo (A. C. N., Fabbrica della Chiesa novarese, teca n. 60, Altare maggiore, presbiterio, coro; ID., Giornale di Cassa 1836-1866, n. 5). L'intervento dell'Avon è citato da Bianchini (F. A. BIANCHINI, Il Duomo e le sculture del corpo di guardia, Novara 1836, pp. 19-28), Rusconi ((A. RUSCONI, Il mosaico antico nella Cattedrale di Novara, Novara 1882, pp. 1-23) e da Durand che però non distingue la parte antica da quella moderna (J. DURAND, Les pavés mosaiques en Italie et France, in "Annales archéologiques", fasc. XV, 1855, pp. 223-231). Nel XX secolo si segnalano gli interventi di G. BARLASSINA, A. PICCONI, Le chiese di Novara, Novara 1933, pp. 43-46 e di P. VERZONE, Il Duomo, la Canonica e il Battistero di Novara, in "Bollettino storico per la provincia di Novara", 1934, pp. 177-182 che descrivono il soggetto. Nei mosaici in esame sono le rappresentazioni del sacrificio di Abramo. Abramo è la prefigurazione di Cristo e come tale trova giustificazione l'ubicazione dei soggetti citati nel presbiterio, accanto all'altare maggiore: in particolare l'episodio di Abramo che sacrifica l'unico suo figlio è l'immagine di Dio Padre che immola il Figlio per la salvezza degli uomini, l'agnello immolato al posto di Isacco rappresenta il Cristo crocifisso, il cespuglio dove incespicano le sue corna è il simbolo della croce. Inoltre il sacrificio di Abramo prefigura, in quanto sacrificio non sanguinoso, quello dell'Eucarestia. Dal punto di vista iconografico l'episodio è rappresentato attraverso due tappe consuete: quello del sacrificio propriamente detto e quella del ringraziamento, scena meno consueta (L. REAU, Iconographie de l'art Chrétienne, Parigi 1955, V. II, pp. 135-136). Sul mosaico si veda anche Novara, Archivio Storico Diocesano, L. CASSANI, Arte e artisti nel novarese, s.d., p. 18
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100026658A-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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