ritratto di Ignazio Carroccio

statua, post 1717 - ante 1717

La statua rappresenta la figura inginocchiata su un cuscino, con il capo volto verso sinistra ed ambedue le braccia protese verso destra. Il personaggio indossa un abito talare drappeggiato con piccole facciole. Sotto la statua vi è una lapide rettangolare, profilata con l'iscrizione ripassata in nero

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura/ incisione/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Tantardini Carlo Antonio (1677/ 1748)
  • LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Ignazio Carroccio dei Conti di Villafocchiardo, discendente da illustre famiglia di Lanzo, nacque nal 1647. Fu denominato dai suoi concittadini il Santo Dottore collegiato in ambe le leggi, fu due volte vicario capitolare, amministratore dell'abbazia di San Michele alle Chiuse per il commendatario principe Eugenio di Savoia. Usò cilici e discipline; per umiltà rifiutò i Vescovadi di Saluzzo e di Vercelli; era chiamato "il padre dei poveri". Eresse a sue spese l'Ospedale di Carignano e, valendosi del prestigio di cui godeva a corte, sollecitò e diresse l'erezione del nuovo Ospedale Maggiore di Torino; lo beneficò con ripetute elargizioni. Morendo, nel 1716, lasciò l'Ospedale suo erede universale. Un busto marmoreo a lui dedicato esiste al Duomo ed è accompagnato dall'iscrizione: "Antiquorum praesulum imitator, novorumque exemplar". La statua raffigurante l'abate Carroccio venne commisionata allo scultore Carlo Tandardini e pagata nell'anno 1717. La statua venne restaurata dal marmorista Giuseppe Giudice. Si vedano: Archivio dell'Ospedale S. Giovanni Battista di Torino, Conti del Sig. tesoriere Cochis per gli anni 1715 fino per tutto l'anno 1720- Conto 1717, n° 55; Mandati, 1717, volume unico, pp. 104-; Archivio Arcivescovile di Torino, Scaricamento 1^ 3^ partita; Mazzo Ospedale, cat. VIII, mazzo 5; Tempia, Ragguaglio della vita del Sig. Carlo Antonio Vacchetta, Torino 1751, pp. 127-139; G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino 1899, p. 380;A. Manno, Il patriziato subalpino, dattiloscritto, Biblioteca Reale, vol. 5; S. Solero, Storia dell'Ospedale Maggiore di S. Giovanni Battista della città di Torino, Torino 1959, p. 102, 103
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100025477
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Lapide - IGNATIO CARROCCIO/ TAVRINEN. METROP. PRAEPOSITO ET CANONICO/ SVO TANTVM ABNVENETE SVFFRAGIO/ CVM AMNIVM GRATVLATIONE/ BIS, AC DIV VICARIO CAPITVLARI: AB/ INNOCENTIO XI. PONTEFICE SANCTISSIMO/ ET SIBI MORVM SIMILITVDINE CONIVCTISSIMO ABBATIAE D. MICHAELIS DE CLVSA/ PRO VIRI FAMA AD CONFESSIONES SIBI ADSCITO :/ EPISCOPATA VERCELLENSI ET SALVTIENSI/ [---] QVE QVOS POTVIT RECVSATIS HONORIBVS,/ AD MAGNA QVAEQVE PROMERENDA, ET CONTEMNENDA/ NATVRA AC VIRTVTE FACTO/ VITAE AVSTERITATE, BONORVM AMORE, SANCTIMONIA CIVIBVS ET EXTERIS NOTO AEQVE AC CARO :/ HVIVS PRAECIPVE NOSOCOMIJ/ EXTRVCTO ORNATOQVE SACELLO,/ LARGITIONIBVS, PROVIDENTIA, CONSOLIJS,/ VISENDIS QVOTIDIE PROCVRANDIS HORTANDIS EGROTIS/ NON RECTORI TANTVM SED PATRONO AC PATRI OPTIMO/ EIVSDEM NOSOCOMIJ RECTORES/ VT QVAM SIBI FACTIS IMMORTATLITATEM ASSERVIT/ IPSI QVOQVE POSTERIS TESTARENTVR/ GRATI ET ADMIRANTIS ANIMI MONVMENTVM/ PONEBANT ANNO M.DCC.XVII - lettere capitali - a solchi - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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