lapide commemorativa,
post 1839 - ante 1839
Lapide di forma rettangolare profilata; infissa nella parete. Iscrizione su otto righe; occupa l'intero campo della lastra. Le lettere sono ripassate in nero
- OGGETTO lapide commemorativa
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Istituto di Riposo per la vecchiaia
- INDIRIZZO Corso Unione Sovietica, 220, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Giacomo Antonio Ignazio Regis, figlio di Giovanni, torinese, fu cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, segretario di Stato e intendente generale. Morendo, il 29 dicembre 1838, lasciò ai poveri del Regio Ospizio un'eredità di dodicimila lire. Il busto che lo raffigura, commissionato allo scultore Luigi Ferrero dalla Congregazione di Carità, venne pagato nel mese di settembre dell'anno 1839. La lapide, originariamente collocata nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportata nella sede attuale, unitamente al busto e allo stemma relativi, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100025285A
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI al centro - ALL'AVV. GIACOMO ANTONIO/ IGNAZIO REGIS DI GIOANNI/ DA TORINO . CAV. DI S. MAVRIZIO E LAZZARO/ SEGRET. DI STATO INTEND. GENERALE/ CHE BENEFICO' I NOSTRI POVERI/ COL LEGATO DI LIRE XII M/ MONVMENTO DI GRATITVDINE./ M. ADDI XXIX XBRE 1838 - a solchi -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0